SFAP e carcere di Buoncammino: interrogazione alla Camera.
“La chiusura della SFAP di Monastir, la sua riconversione in centro di accoglienza per migranti e la volontà espressa di trasferimento del carcere minorile di Quartucciu, oltre che degli uffici del DAP, nella struttura del carcere di Buoncammino, fanno parte di un unico progetto del Ministero della Giustizia e costituiscono un colossale errore che andrebbe prontamente corretto attraverso un più denso confronto con le OO.SS. e le Amministrazioni del territorio.
La Scuola per Agenti della polizia penitenziaria di Monastir – che ho personalmente visitato lunedì 3 u.s., è una struttura di eccellenza che andrebbe non già dismessa ma riqualificata, prevedendo qui il trasferimento degli uffici del DAP e la costruzione di una Cittadella penitenziaria.
La sua chiusura peraltro presenterebbe ingenti costi, assolutamente in contraddizione con lo spirito della revisione della spesa ed inoltre non garantisce né i requisiti di sicurezza né quelli umanitari per una dignitosa accoglienza dei migranti.
D’altra parte il carcere di Buoncammino – in procinto di essere dismesso in quanto non più rispondente ai criteri minimi che dovrebbero caratterizzare le moderne strutture carcerarie – rappresenta per Cagliari un bene identitario e una struttura di pregio, che potrebbe essere assegnata alla comunità, in un progetto di riconversione del suo utilizzo culturale e sociale che preveda la destinazione prevalente all’interesse pubblico.
Per chiedere lumi su una decisione che giudico assolutamente irrazionale, facendo seguito alle posizioni espresse dal Sindaco di Cagliari, dal Consiglio Comunale e dalle organizzazioni sindacali in merito alla vicenda, è stata depositata una interrogazione al Ministro della Giustizia On.Orlando”.
Michele Piras
Deputato SEL