Comunicato stampa
di Antonio Santomassimo
Segretario Regionale Fp Cgil Campania
Apprendiamo da un comunicato che l’Assessore alle Autonomie Locali Pasquale Sommese ha dato notizia “che la Giunta Regionale della Campania ha costituito l’Osservatorio regionale per l’attuazione della legge 56/2014, la cosiddetta legge Delrio, con il compito di effettuare la ricognizione delle funzioni amministrative provinciali oggetto di riordino e per la successiva riallocazione presso il livello istituzionale più adeguato, in attuazione dell’art. 118 della Costituzione e dell’Accordo in Conferenza Unificata”.
Certamente si tratta di un adempimento previsto dalla legge nazionale cui bisognava ottemperare e prendiamo atto di questo.
Vogliamo evidenziare all’Assessore che la legge Delrio, l’Accordo Stato/Regioni ed il DPCM attuativo prevedono anche che la regione costituisca un tavolo di confronto con l’Anci, l’Upi e il Sindacato per avviare la verifica sulle funzioni da trasferire, individuare il livello istituzionale più idoneo per garantire queste funzioni che non vanno parcellizzate divenendo diseconomiche ed inefficaci né accentrate allontanandole dai cittadini e dal territorio e vanificando l’opportunità stessa del riordino.
Infatti, come statuito dal Protocollo Governo /OO.SS. e dall’Accordo Stato/Regioni bisogna tendere a mantenere alcune funzioni in un contesto di area vasta che più si adatta a rispondere ai requisiti di appropriatezza per dimensione ed economia di scala intermedia tra l’accentramento a livello regionale o la frammentazione a livello di singolo comune.
Inoltre, bisogna porre al centro della riflessione che alle funzioni sono legati lavoratrici e lavoratori che assicurano attività e servizi al territorio, alle imprese ed ai cittadini e bisogna definire chiari criteri di tutela delle professionalità e dei diritti di cui sono portatori.
Lavoro pubblico e funzioni pubbliche efficaci rappresentano l’aspetto fondamentale del riordino e adesso attendiamo che l’Assessore Pasquale Sommese dia concretamente attuazione alla legge e convochi le parti per avviare il confronto di merito.
Attendiamo che lo faccia presto, non con la lentezza dei tempi che spesso hanno contraddistinto la sua condotta politica amministrativa, infatti la legge ha fissato il termine del 31 dicembre 2014 per adottare la legge definitiva di riordino delle funzioni.
Napoli, 8 ottobre 2014