La FP–CGIL di Reggio Emilia denuncia all’ opinione pubblica la situazione in cui versano i dipendenti della Provincia di Reggio Emilia che attualmente sono lasciati in balia degli eventi e sul cui destino lavorativo non vi è alcuna certezza.
Dopo l’ approvazione della legge Delrio (legge 56/14) sulla presunta abolizione delle province, che in realtà sostituisce ai vecchi organi nuovi organi non direttamente eletti dai cittadini, si era in attesa di un provvedimento di competenza governativa che rendesse chiare le materie delegabili dalle regioni ai nuovi enti di area vasta. Ieri è decorso il termine, fissato proprio dalla legge Delrio, e del provvedimento nessuna traccia. Evidentemente il Governo è talmente “veloce” da aver superato il provvedimento senza accorgersene lasciandolo indietro.
Ma ciò che ci preoccupa maggiormente è la situazione in cui si trova la Provincia di Reggio Emilia ai cui organi competenti da tempo chiediamo chiarimenti ed informazioni su questioni retributive dei lavoratori, sulla sorte di selezioni interne su cui aleggia un fittissimo mistero, sulla prossima delocalizzazione di alcuni settori dell’ ente ed infine sulla vicenda di alcune assunzioni a tempo determinato di cui ci è giunta “voce” dall’ interno dell’ ente senza che nessuno si sia preso il disturbo di informare le rappresentanze sindacali.
Siamo di fronte ad un vero e proprio muro di gomma che denota, con tutta evidenza, un disprezzo per i Lavoratori e le Lavoratrici della Provincia che anche in queste ore (in realtà mesi) continuano a svolgere le loro attività quotidiane e che ciononostante vengono lasciati all’ oscuro di decisioni che comunque si riflettono nella loro vita personale.
E’ paradossale dover rendere pubblico questo stato di cose ma necessario nella speranza che chi guida l’ ente se non le richieste di parte sindacale legga e ascolti almeno gli organi di stampa ai quali si rivolge richiesta di pubblicazione.
FP–CGIL Reggio Emilia