A seguito dell’incontro avuto nello scorso mese con il Ministro Pinotti e con il Sottosegretario Rossi,delegato alle relazioni sindacali, vista la disponibilità in quella sede a proseguire a confronti costruttivi con le parti sociali e viste le linee programmatiche del Ministro, già di vostra conoscenza, con le quali si delinea la centralità del ruolo del personale civile per la prima volta, riteniamo necessario e fondamentale che al più presto si attivi un confronto tecnico/politico sulla mobilità volontaria interna.
Nel corso dell’incontro del 17 aprile, l’Amministrazione e la parte politica hanno concordato su alcune priorità da discutere nelle sessioni tecniche/politiche:
· Applicazione di quanto previsto dal d.lgs 7 del 2014, frutto di ripetuti incontri politici e grande obiettivo raggiunto dalle organizzazioni sindacali “l’attribuzione di funzioni e compiti tecnico amministrativi al personale civile” e contestuale condivisione del D.M. che ripartisce le dotazioni organiche nazionali del personale civile;
· Mobilità volontaria del personale;
· Riorganizzazione dell’Area tecnico Industriale della Difesa con particolare riguardo alle assunzioni in deroga per specifiche professionalità;
· Formazione del personale e risorse;
Ne abbiamo citate alcune, di priorità, ma riteniamo la MOBILITA’ VOLONTARIA INTERNA, una materia che necessita una definitiva regolamentazione trasparente con criteri oggettivi, pubblicazione di bandi e graduatorie.
.Non è più possibile che per veder affermato un diritto soggettivo al trasferimento dovuto a condizioni particolari di dipendenti civili (legge 104), si debba ricorrere al giudizio legale. (allegata sentenza tribunale di Campobasso).
Insieme a CISL e UIL, chiedemmo al Sottosegretario una calendarizzazione degli incontri, è tempo che ciò si avveri.
Saluti
FPCGIL DIFESA
Noemi Manca
09 maggio 2014