Min. Difesa/dai territori: tagli ditte pulizie ristorazione – Comunicato La Spezia

07 Aprile 2014

 
 
SOLO TAGLI, ANCORA TAGLI, NIENT'ALTRO CHE TAGLI

    
 
Alla fine del mese di gennaio CGILCISLUIL Settore Difesa sono venute a conoscenza che lo Stato Maggiore Marina aveva comunicato ai soggetti interessati che i finanziamenti disponibili a febbraio e  marzo per il pagamento degli appalti per le pulizie e dei servizi di supporto al funzionamento delle mense sarebbero stati tagliati del 16%, e che per i mesi successivi era ragionevole supporre una riduzione degli stanziamenti rispetto all’anno precedente.
A fronte di un immediato confronto con l’Alto Comando nel quale le OO.SS. del Settore Difesa hanno rappresentato con drammatico realismo come tutto il settore della refezione e delle pulizie di spogliatoi, servizi igienici e luoghi di lavoro non avrebbe potuto sopportare questo ennesimo taglio, a distanza di pochi giorni ci siamo trovati dinnanzi alle “assicurazioni” dell’Amministrazione Difesa Locale circa ogni possibile pressione da esercitare sulle autorità centrali perché il taglio venga eliminato o comunque ridotto e, nello stesso tempo, la ditta unica appaltatrice di tutti i servizi in questione ha ridotto la sua attività presso le mense, in ore lavoro e personale, del 41% !!!!
Allora ben comprendiamo, anzi esprimiamo piena solidarietà alle lavoratrici ed ai lavoratori delle pulizie e dei servizi di supporto alle mense che hanno proclamato l’astensione dal lavoro, iniziando il 24 febbraio e proseguendo anche il 25 e 26 di febbraio: per loro sono in gioco posti di lavoro da 2/3 ore la giorno, ma anche per noi sono stati oltrepassati limiti intollerabili di igienicità e di sicurezza collettiva nelle mense, dove mangiano migliaia di persone, nei servizi igienici, negli spogliatoi , sui posti di lavoro, dove la dignità si misura anche e soprattutto su questi parametri.
Ci auguriamo che questi segnali arrivino chiari e forti a Roma, e in quelle stanze dove da tempo ci si è specializzati nell’uso delle forbici e dove invece ci si è dimenticati di come si gestiscono infrastrutture, mezzi e soprattutto risorse umane al servizio della collettività.
 

La Spezia lì 26/02/2014

 
 

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