IL CONFRONTO PROSEGUE …tra ipotesi di armonizzazione, congetture semplificatorie e … rischi di TAGLIO!
E’ proseguito ieri, tra Amministrazione e OO.SS., il confronto sull’ipotesi di CCNI 2013.
Nel corso dell’incontro, ci è stato consegnato un documento di lavoro contenente un’ipotesi di armonizzazione dei trattamenti economici che prevede, oltre all’applicazione di un unico parametro di erogazione dell’incentivo per tutti i lavoratori dell’INPS, l’istituzione, con decorrenza dall’1/12/2013, di un trattamento di professionalità e produttività (TPP), sostitutivo di TEP, maggiorazione del TEP, SAP, art. 23 e 107, da erogare su base mensile e in misura differenziata per posizione economica (€ 265 da A1 a C2; € 270 per il C3; € 290 per il C4 e per il C5).
L’ipotesi di lavoro prospettata non produrrebbe, sul 2013, effetti di particolare rilievo. Fino a tutto il 30/11/2013 continuerebbero infatti ad operare i sistemi incentivanti propri dell’INPS, dell’ex INPDAP e dell’ex ENPALS. Preoccupazione destano invece gli effetti che, a risorse invariate e senza disponibilità aggiuntive, parametro unico e TPP avrebbero a produrre sul 2014. Effetti che si concretizzerebbero in consistenti tagli alle retribuzioni per oltre 1/3 dei lavoratori dell’INPS, inquadrati nelle diverse aree professionali e provenienti da tutte e tre le realtà coinvolte nel processo di integrazione.
Il cosiddetto trattamento di professionalità e produttività verrebbe infatti finanziato, secondo la proposta avanzata dall’Amministrazione, attraverso l’utilizzo delle risorse oggi erogate a titolo di TEP, maggiorazione del TEP, SAP, art. 23 del CCNI 2002 Gestione Pubblica. A ciò si aggiunga che il TPP non avrebbe natura di trattamento economico di professionalità, riassorbibile in occasione degli sviluppi economici interni alle aree, ma di anticipazione mensile dell’incentivo, recuperabile, all’esito delle previste verifiche trimestrali, in caso di mancato raggiungimento degli obiettivi produttivi pianificati.
Sul tema, abbiamo con determinazione richiamato l’attenzione della delegazione di parte pubblica sull’esigenza di operare perché il processo di armonizzazione dei trattamenti non abbia a tradursi in tagli alle retribuzioni; tagli che, peraltro, interverrebbero in una fase di perdurante blocco dei rinnovi contrattuali. Abbiamo inoltre sottolineato la necessità di mantenere fermi, continuando a preservarli dai ripetuti attacchi esterni ed evitando approcci semplicatori, istituti contrattuali che, frutto delle esperienze negoziali sviluppatesi in INPS, ex INPDAP ed ex ENPALS, hanno sino ad oggi costituito l’ossatura di sistemi incentivanti moderni, equilibrati, incentrati su principi solidaristici, capaci di accompagnare i processi di consolidamento dei servizi erogati e di innescare efficaci percorsi di valorizzazione delle professionalità.
Abbiamo quindi ribadito l’esigenza che, nell’ambito del confronto rivolto alla definizione del CCNI 2013, si continui a lavorare all’individuazione partecipata di soluzioni che non solo consentano di assicurare la piena salvaguardia degli attuali livelli retributivi ma anche di introdurre nel sistema alcuni primi importanti elementi di omogeneizzazione, a partire, ad es., dalla previsione di un unico fondo di Ente e dalla conferma delle stesse modalità e della medesima tempistica di erogazione dei trattamenti incentivanti per tutti i lavoratori dell’INPS.
Il confronto sul CCNI 2013 proseguirà martedì 1° aprile p.v.
Nel corso dell’incontro, abbiamo anche sottoscritto, oltre ad un accordo in materia di mobilità orizzontale tra i profili, un’intesa integrativa dell’accordo in materia di mobilità nazionale a domanda del 12/6/2013. In forza di quest’ultima intesa, come a più riprese chiesto dalle scriventi, sarà possibile dare rapidamente avvio alle procedure di mobilità a domanda sia per il personale con profilo amministrativo che per quello con profilo vigilanza. Una volta raccolte le domande di trasferimento e definite le relative graduatorie, eventuali esigenze di contingentamento delle uscite saranno oggetto di apposito confronto al tavolo sindacale nazionale. Stante l’annunciata rivisitazione della presenza dell’INPS sul territorio -questione sulla quale CGIL CISL e UIL hanno, come è noto, chiesto l’attivazione di un apposito tavolo tematico di confronto-, l’accordo sottoscritto ieri, grazie al quale sarà possibile sbloccare le procedure di mobilità verso le Agenzie di produzione, assume un rilevante significato politico.
L’Amministrazione ha infine consegnato alle OO.SS. una bozza di bando per la selezione interna verso il profilo vigilanza. L’argomento, sul quale ci siamo riservati di compiere i necessari approfondimenti, verrà trattato nel corso della prossima riunione del tavolo nazionale.
A chiusura dell’incontro abbiamo nuovamente sollecitato l’Amministrazione a tenere costantemente aggiornate le OO.SS. circa lo sviluppo dell’interlocuzione con MEF e Funzione Pubblica in ordine ai tagli imposti ai fondi di Ente 2012.
Nel pomeriggio è infine proseguito il confronto rivolto alla definizione dei contratti integrativi 2013 e 2014 relativi a Dirigenti, Professionisti e Medici.
L’Amministrazione a consegnato ai Sindacati le relative bozze di accordo il cui contenuto sarà oggetto di approfondimento nell’ambito del prossimo incontro, già programmato per il 7 aprile p.v..
Roma, 26 marzo 2014
FP CGIL/INPS
Oreste CIARROCCHI |
CISL FP/INPS
Andrea NARDELLA |
UIL PA/INPS
Sergio CERVO |