La scorsa settimana è stato firmato il CCNL Fabbricerie.
La firma arriva dopo un confronto durato oltre un anno e a seguito delle assemblee dei lavoratori interessati, che hanno approvato quasi all’unanimità la bozza di CCNL.
In sintesi, il CCNL prevede un incremento tabellare sul triennio 2012-2014 pari al 7% (indice IPCA del triennio), che corrisponde ad un incremento medio a regime di euro 127,40 sul livello Bf4, che è stato individuato come il livello di riferimento. Le scadenze contrattuali sono individuate al 1/1/2012, al 1/1/2013 ed al 1/1/2014. Inoltre si è provveduto a stanziare un ulteriore 0,3% da destinare quale stimolo e risorsa ulteriore per la contrattazione integrativa. Invece, per quanto riguarda lo 0,3% di recupero per lo scarto sull’inflazione reale del precedente periodo contrattuale, si è deciso di comune accordo di destinarlo al parziale recupero degli scatti di anzianità maturati nel corso di questo triennio, realizzando così, in modo indiretto, un ulteriore recupero salariale per i lavoratori. Inoltre si è provveduto ad uniformare alcuni articoli contrattuali alle vigenti norme di legge, ad esclusione di quanto attiene al lavoro a chiamata ed alla acausalità del rapporto di lavoro a tempo determinato inferiore all’anno.
Il nuovo CCNL disciplina in modo diverso il decorso degli scatti di anzianità per uniformarli alla nuova scadenza contrattuale, che passa dal quadriennio normativo e due bienni economici, ad un triennio sia normativo che economico. A partire dal prossimo 1/1/2014 lo scatto avrà cadenza triennale, ma sarà calcolato il “quantum” maturato dai singoli nel 2013 in modo da non pregiudicare l’economico di chi avrebbe maturato lo scatto nel corso dell’anno.
Con la firma del CCNL si sono anche individuati e risolti alcuni problemi di interpretazione sorti relativamente ad alcune qualifiche professionali (vedi l’aggiunta della definizione “e/o all’accoglienza” al profilo di categoria C), rendendo chiaro così che la individuazione, definizione e denominazione delle declaratorie professionali e relative mansioni sono una questione riservata al CCNL. Infine si è ritenuto opportuno individuare le caratteristiche e le specifiche regole per la disciplina dell’apprendistato non più solo in un articolo contrattuale, ma in un apposito protocollo allegato al CCNL che costituisce, da ora in poi, il riferimento della disciplina nelle fabbricerie.
Per maggiore comodità, si allega il testo del CCNL firmato, che presto sarà disponibile anche in forma “integrata” con le altre norme non modificate e contenute nel vecchio CCNL, che restano comunque in vigore.
Roma, 17 dicembre 2013
Il Segretario Nazionale p. Comparto AA.LL.
FP CGIL FP CGIL
Federico Bozzanca Stefano Bianchi