Roma, 29 Novembre 2013
Al Ministro della Giustizia
On.le Anna Maria Cancellieri
e, per conoscenza
Alle Segreterie regionali
e territoriali Fp
Ai delegati ed iscritti Fp Cgil
Settore penitenziario
Oggetto: Incomprensibile la discriminazione operata sul personale penitenziario nell’applicazione della “spending review”.
Egregio Ministro,
reputiamo grave e inaccettabile la posizione assunta da codesto dicastero circa l’applicazione della “spending review” per gli operatori delle diverse professionalità penitenziarie annunciata ieri l’altro dal Capo di Gabinetto a margine della riunione svolta con la commissione incaricata di elaborare proposte di intervento in materia penitenziaria.
Affermare in maniera così semplicistica che la revisione della spesa nel settore penitenziario non si applicherà per la sua dirigenza, perché inserita nel quadro normativo di riferimento previsto per il personale del Comparto della sicurezza, ma sarà invece attuata per tutte le altre professionalità che operano parimenti negli istituti di pena negli Uffici di esecuzione penale esterna del Paese – educatori, assistenti sociali, contabili ecc…-, non significa solo voler liquidare la questione decidendo in maniera anacronistica e superficiale della loro ghettizzazione, svilendo in tal modo anche l’apporto operativo e professionale sempre garantito al sistema, ma indica chiaramente qual’è il modello detentivo che si vuole perseguire, nonché il reale interesse che evidentemente il Ministro della Giustizia attribuisce alla mission istituzionale affidata al sistema penitenziario nel processo di elaborazione delle politiche avanzate sul sistema detentivo e dell’esecuzione penale esterna che il governo sarà chiamato ad adottare entro il maggio del prossimo anno.
Su un tema di così straordinaria importanza, considerata l’attuale delicatissima situazione traversata dal sistema penitenziario e dal mondo del lavoro in carcere, pensiamo sia utile abbandonare inopportuni convincimenti di parte e promuovere quanto prima l’avvio di un serio e approfondito confronto tra le parti.
In tal senso, ci appelliamo al Suo senso di responsabilità e alla Sua nota sensibilità, affinché disponga l’immediata apertura del tavolo di confronto tra le parti al Ministero della Giustizia.
Con viva cordialità.
Il Segretario Nazionale Fp Cgil Il Segretario Nazionale Fp Cgil
Settore Penitenziario Comparto Sicurezza
Salvatore Chiaramonte Fabrizio Fratini