Roma, 14 ottobre 2013
Al Capo di Gabinetto
dell’On. Ministro
Pres. Finocchi Ghersi
Al Capo Dipartimento
Organizzazione Giudiziaria
Pres. Luigi Birritteri
Al Direttore Generale
del personale e della Formazione
Dr.ssa Emila Fargnoli
OGGETTO: Ipotesi di Accordo Fua 2011/12
Le scriventi OO.SS. intendono stigmatizzare ancora una volta il comportamento della Amministrazione nella gestione del FUA 2011/12.
Al di là delle diverse posizioni assunte dalle sigle scriventi in occasione della stipula dell’accordo, è comune valutazione che anche in questo caso il comportamento dei vertici amministrativi dell’Amministrazione è orientato verso l’applicazione di un modello di relazioni sindacali assolutamente in contrasto con la normativa vigente.
Risulta, da una nota ricevuta in data odierna, che l’Amministrazione fosse in possesso dei rilievi degli organi di controllo già dallo scorso aprile, ed è davvero difficile comprendere i motivi per i quali sebbene tutto il movimento sindacale del settore giustizia ne avesse fatto esplicita richiesta, non è stata avviata una trattativa in tempo utile in materia per intervenire sull’accordo in base ad i rilievi promossi dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e dal Ministero dell’Economia e Finanze.
Inoltre tra le modifiche all’Ipotesi di Accordo per i rilievi di cui sopra viene introdotto il riferimento al Sistema di Valutazione; tale sistema di valutazione, che è certamente un atto unilaterale, nelle altre Amministrazioni, dove esistono corrette relazioni sindacali, è stato illustrato prima dell’emanazione e sulla ripartizione delle risorse economiche legate alla produttività individuale e collettiva, si è tenuto un confronto serrato con determinazioni che nella quasi totalità dei casi hanno tenuto conto delle osservazioni formulate dalle OO.SS.
Ciò non è avvenuto con l’Amministrazione della Giustizia che non solo non l’ha mai illustrato alle OO.SS. ma, ancor peggio, non l’ha mai comunicato ai lavoratori.
Come già preannunciato, assumeremo iniziative a difesa dei diritti dei lavoratori, verificando nella gestione dell’ipotesi di accordo la conformità dei comportamenti dell’Amministrazione alle norme esistenti, pronti nelle future trattative a non permettere più comportamenti dilatori ed in contrasto con le norme che regolamentano le corrette relazioni sindacali.
CGIL FP CISL FP UILPA
(Grieco) (Marra) (Turco)