Strana sparizione davvero strana proprio in considerazione del fatto che sarebbe avvenuta all’interno del carcere di Pavia. Pare che all’interno di questa cassaforte ci fossero circa 5 mila euro in contanti e la stessa si trovava incassata nel muro e chi l’ha divelto conosceva perfettamente la strada per arrivarci e come eludere i sistemi di sorveglianza. In queste ore gli inquirenti stanno esaminando le immagini del circuito di videosorveglianza interno e le indagini sono coordinate dal procuratore capo di Pavia Gustavo Cioppa.
nuovo Garante per i Detenuti per la Regione Sicilia.
E’ scaduto ieri il mandato come Garante dei Diritti di Detenuti per la Regione Sicilia. Il nome di Salvo Fleres sembra sempre meno probabile. Infatti il Sottosegretario alla Giustizia Berretta ha proposto il nome di Rita Bernardini, affermando l’alto profilo professionale nonché la grande conoscenza del mondo penitenziario.
Soppressione Tribunali minori: iniziano i problemi delle traduzioni della Polizia Penitenziaria
Traduzioni in Tribunale della Polizia Penitenziaria. Dopo la soppressione del Tribunale di Cerignola in base al Decreto che prevede la chiusura dei Tribunali minori, iniziano i problemi per la Polizia Penitenziaria.
In attesa di nuovi sviluppi sulla vicenda che sta interessando la sede distaccata del Tribunale di Cerignola, con la sospensiva del Tar fino al 3 Ottobre, stamane si sono ravvisati i primi disguidi.
Infatti, con un certo imbarazzo i presenti in sede hanno potuto notare un furgone della Polizia Penitenziaria, con all’interno un detenuto che doveva sostenere un processo stamane, fermo nel piazzale del Tribunale cerignolano. In sostanza, a detta degli agenti provenienti dalla Campania, a loro era stato riferito che la sede di svolgimento era qui a Cerignola, mentre i processi penali sono stati spostati nella sede di Foggia da lunedì 16 settembre (e con la sospensione del Tar, mancando i fascicoli nel capoluogo, quasi certamente saranno tutti rinviati).
Dopo alcuni minuti di imbarazzo, la cellula è ripartita alla volta di Foggia. Inoltre, gli avvocati presenti hanno reso nota la possibilità, nei prossimi giorni, di un nuovo blitz degli ufficiali di Foggia per tentare nuovamente, così come accaduto venerdì scorso, di portare via i fascicoli dal plesso di Cerignola. Per tali ragioni, il presidio permanente degli avvocati prosegue almeno fino al 3 ottobre, data di scadenza della proroga del Tar, con la speranza di avere nuovi positivi sviluppi sulla vicenda. lanotiziaweb.it
PROSSIMI LICENZIAMENTI PER GLI PSICOLOGI PENITENZIARI.
L’ormai legge svuota carceri sta provocando una diminuizione del numero degli psicologi penitenziari ex articolo 80 legge 354/1975. Sostanzialmente tale legge prevede che uno psicologo a convenzione non può restare nello stesso istituto penitenziario per più di quattro anni, e una volta sola. Ovviamente tutto ciò si traduce in un’inevitabile danno per i detenuti i quali, quindi, si vedono privati del diritto ad essere seguiti con continuità nel loro percorso riabilitativo.
Aggravato, il tutto, dalla continua riduzione delle ore dedicate al rapporto con i detenuti e dalla carenza, in alcuni casi, e dalla mancanza, in altri, di qualsiasi strutturazione del servizio di psicologia penitenziaria.
Inoltre, alcuni Provveditorati regionali hanno bandito, ogni forma di selezione per realizzare nuove graduatorie, senza tener conto del protocollo d’intesa firmato tra ministero della Giustizia, l’Associazione unitaria psicologi italiani e il Consiglio nazionale nel quale veniva assunto l’esplicito impegno a ‘non disperdere le professionalità createsi e non vanificare le legittime aspettative di futura stabilizzazione degli operatori oggi legati all’Amministrazione penitenziaria con convenzioni di durata annuale. Giuseppe Luigi Palma, presidente del Consiglio nazionale degli psicologi, formula esplicita richiesta al ministro Cancellieri di ritirare la circolare, sospendere gli avvisi di selezione in attesa, tra l’altro, di definire la sorte di 39 psicologi penitenziari vincitori di concorso e che ancora non sono stati messi in grado di iniziare la loro attività.
Redazione CGIL Polizia Penitenziaria