Di seguito il comunicato stampa unitario sulla riunione di ieri con la Ministra Cancellieri che avvia una mobilitazione unitaria sulla giustizia in vista della chiusura delle sedi giudiziarie.
Oltre alle questioni evidenziate che motivano l’avvio dellla mobilitazione abbiamo rimarcato durante l’incontro con la Ministra il nostro giudizio fortemente negativo su come è stata fatta e gestita la riforma nonché sulla mancanza di interlocuzione con gli operatori e le istituzioni. Abbiamo evidenziato inoltre tutte le incongruenze relative alla mobilità del personale conseguente alla riforma, ed in particolare la questione degli interpelli distrettuali. Su questo il Capo Dipartimento, dopo le nostre sollecitazioni, ha risposto che è in uscita una circolare mirata a permettere a quei lavoratori che si trovano in sedi che rimarranno aperte ex art. 8 e che lo vogliano, di prendere possesso nelle nuove sedi solo quando queste verranno chiuse.
Inoltre abbiamo evidenziato l’art. del dl 101 che offre possibilità di passaggio alla giustizia per lavoratori di amministrazioni in esubero segnalando che la questione deve essere monitorata di concerto con le OO.SS. in quanto alla giustizia serve personale qualificato e i lavoratori della giustizia sono gli unici del comparto stato a non avere mai avuto alcun processo di riqualificazione.
Sulla questione dei precari-tirocinanti-cassaintegrati abbiamo evidenziato che il DL non prende in considerazione queste forme di precariato e abbiamo chiesto alla Ministra un impegno affinché si tenga conto anche di questa forma di precariato per non disperdere preziose professionalità già formate.
Restiamo a disposizione per eventuali chiarimenti,
Roma, 10 settembre 2013
FP CGIL GIUSTIZIA
Nicoletta Grieco