Croce Rossa Italiana: intesa sul contratto integrativo: salario accessorio assicurato per il 2012-2013 – comunicato stampa unitario

25 Luglio 2013

 
 

Croce Rossa Italiana, intesa sul contratto integrativo: salario accessorio assicurato per il 2012-2013

 
Comunicato stampa Fp-Cgil, Cisl-Fp, Uil-Pa e Fialp-Cisal 

Roma, 18 luglio 2013
 

Salario accessorio senza brutte sorprese per gli operatori della Croce Rossa Italiana: ieri sera i sindacati di categoria di Cgil Cisl Uil e Cisal hanno infatti sottoscritto con l’ente l’accordo sul contratto integrativo per gli anni 2012 e 2013.
Un risultato tanto più soddisfacente perché tutt’altro che scontato. Rispetto alla proposta iniziale della parte datoriale, infatti, il fondo destinato alla contrattazione integrativa è stato aumentato in misura tale da garantire per il 2012 un valore medio pro capite della retribuzione accessoria sostanzialmente agli stessi livelli del 2011, sia per il personale a tempo determinato che per quello a tempo indeterminato. Merito della ferma presa di posizione dei sindacati – sottolineano Fp-Cgil, Cisl-Fp, Uil-Pa e Fialp-Cisal – che ha convinto i vertici della Croce rossa a reintrodurre nella costituzione del fondo le quote relative alle convenzioni di cui alla legge 449/97, vale a dire gli introiti derivanti da accordi di servizio o sponsorizzazione con enti pubblici e privati.
Stessa quota di risorse – fatte salve le verifiche da effettuare su cessazioni dal servizio e introito delle convenzioni –  si prevede anche per il 2013, con in più una novità positiva per gli autisti soccorritori ai quali verrà estesa l’indennità. In questo modo, anche il personale a tempo determinato potrà accedere ad una parte rilevante del sistema indennitario in vigore nell’Ente.
Accolta infine da parte della CRI un’altra importante richiesta avanzata dai sindacati: lo statuto della Croce rossa, nella nuova veste giuridica di associazione di diritto privato sarà modificato nelle parti che riguardano la determinazione del  CCNL di riferimento e i fabbisogni di personale, inserendo su entrambi gli argomenti la previsione per legge di tavoli di confronto sindacale. Sempre riguardo al processo di riordino, il presidente della CRI si è impegnato a convocare i sindacati per un incontro specifico all’inizio di settembre.
 


 
 
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