ACI – Comunicato unitario Incontro del 16 luglio

18 Luglio 2013

Comunicato unitario Incontro del 16 luglio

Ieri nell’incontro con i Vertici Aci sull’ordinamento dei servizi e sulle proposte contenute nel piano triennale, sono state illustrate alle scriventi OO. SS. le modifiche sull’ordinamento dei servizi che verranno presentate per l’approvazione al prossimo Consiglio Generale.

Tali modifiche, secondo quanto affermato dall’Amministrazione, non alterano sostanzialmente l’impianto del nuovo ordinamento dei servizi vincolato, per la sua attuazione, alla approvazione del DPCM sulla rideterminazione delle dotazioni organiche dell’Ente ex art.2 DL 95/2012.

Le variazioni al nuovo ordinamento dovrebbero intervenire su:

 

la macro area compartimentale Nord – scorporando l’A.C. Milano dalla direzione compartimentale; l’AC di Catania viene classificato sede non dirigenziale; un ulteriore ufficio dirigenziale dedicato al controllo amministrativo – contabile degli AA.CC. viene affidato alla Direzione Amministrazione e Finanze; il Servizio Ispettivo si riduce di una unità dirigenziale; all’Ufficio relazioni con il pubblico vengono assegnate le competenze in merito alla trasparenza, riciclaggio e anticorruzione previste dall’attuale normativa.

Le OO.SS. sulle strategie generali dell’Ente hanno espresso un giudizio negativo evidenziando perplessità rispetto alla predisposizione e approvazione di un nuovo ordinamento dei servizi in mancanza dell’adozione di un piano industriale coerente con lo stesso.

Attualmente il piano triennale, esposto a suo tempo alle scriventi OO.SS., è stato deliberato solo nelle parti necessarie per la conformità alle recenti modifiche statutarie.

Le scriventi hanno sottolineato che l’incoerenza sopra evidenziata si ripercuote, negativamente, sul personale non consentendo adeguate politiche di sviluppo professionale che dovrebbero costituire il perno per rilancio delle attività dell’Ente.

Le scriventi OO.SS. giudicano negativa la mancanza, ad oggi, almeno dell’avvio di azioni concrete volte a realizzare quei processi di reinternalizzazione dichiarati dai Vertici, in più occasioni, come necessari.

Le OO. SS. non rilevano un adeguato potenziamento della funzione di indirizzo e controllo nei confronti delle società collegate né tramite le singole direzioni centrali né con il rafforzamento della struttura già prevista.

Il riassetto complessivo della Sede Centrale che vede la scomparsa di alcune Direzioni Centrali e la derubricazione di altre in servizi, a parere delle scriventi, potrebbe costituire un rischio di indebolimento di settori strategici e storici dell’ACI.

E’ stata, infine, nuovamente rappresentata, la necessità di continuare ad adottare una politica virtuosa di bilancio, anche con riferimento alla Federazione e alle Società collegate, che si esprima attraverso azioni mirate, eliminando i veri sprechi, e non con tagli lineari che incidono sulla funzionalità delle strutture rendendo impossibile un adeguato rilancio delle attività dell’Ente.

Le OO.SS. hanno sollecitato i Vertici a non dormire sugli allori poiché sarebbe inaccettabile che venissero vanificati gli effetti positivi della rivisitazione della tariffa Pra rimettendo, nuovamente, a rischio il futuro dell’Ente e dei lavoratori.

 
 

D.Figliuolo M.Semprini S.Pagani L. De Santi R.Sirano


 
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