INAIL: Comunicato incontro sul NMO del 26 giugno 2013

27 Giugno 2013

 
 
Comunicato incontro sul NMO del 26 giugno 2013
 
 

  

Nella giornata di ieri si è svolto il previsto incontro tra le Organizzazioni Sindacali e l’Amministrazione, con la presenza del Presidente e Direttore Generale, sulla proposta di Nuovo Modello Organizzativo 2013 che, come sappiamo, è un passaggio fondamentale per cominciare ad intraprendere, seppur nel rispetto delle rispettive autonomie, il fondamentale cammino dell’integrazione fra le varie competenze e professionalità attribuite all’Inail a seguito dell’accorpamento degli Enti disciolti (IPSEMA-ISPESL) e che dovrà necessariamente volgere lo sguardo verso la completa realizzazione del Polo Salute e Sicurezza.
Dopo aver registrato, in apertura, una importante condivisione del documento da parte dei Vertici dell’Istituto e la disponibilità ad accompagnare l’adozione del Modello attraverso momenti di verifica temporalmente scadenzati, abbiamo avuto modo di accogliere con soddisfazione la volontà dell’Amministrazione di mantenere fede all’impegno preso precedentemente sulla “apertura” del Modello Organizzativo ai contributi che dovessero emergere dal confronto tra le parti durante le varie riunioni tecniche che, data l’importanza dell’argomento, avranno inizio già da lunedì 1 luglio.
Come FP CGIL INAIL, nel corso del nostro intervento, oltre  a rilevare nuovamente le predette aperture ed a renderci pienamente disponibili a dare il nostro responsabile contributo, abbiamo fortemente sottolineato come il modello che verrà adottato non potrà mai prescindere dalla  salvaguardia dei servizi erogati dall’Istituto mantenendo compiutamente fede al concetto di “territorialità”. Sebbene l’Inail si trovi nella necessità di tener conto dei vincoli imposti dalle recenti normative, che inevitabilmente produrranno una riduzione (auspicabilmente limitata) della presenza sul territorio, non possiamo e non vogliamo che a pagarne le conseguenze siano gli utenti che quotidianamente “vivono di Inail” oltreché i lavoratori dell’Istituto.
A tal proposito, abbiamo chiesto con decisione che si faccia una valutazione di merito sui criteri posti alla base delle varie riclassificazioni e/o soppressioni (terminologia che non ci trova concordi) delle Strutture Territoriali, tenendo presente non solo aspetti meramente numerici (portafoglio complessivo, utenza servita, ecc…), ma valutando attentamente aspetti legati alla effettiva fruibilità della struttura territoriale di riferimento (trasporti, viabilità, ecc..) nonché l’impatto sociale che un simile arretramento potrebbe avere in zone con forti “criticità ambientali”.
Ovviamente, come sottolineato, sarà nostra cura entrare, con nostre proposte, nello specifico del documento a partire già dal primo incontro in sede tecnica e sui quali sviluppi vi terremo aggiornati.
Roma 27 giugno 2013
 
                                   IL COORDINATORE NAZIONALE      
                                                   FP CGIL    
                                            Roberto Morelli

 
 
X
Questo sito usa i cookie per offrirti la migliore esperienza possibile. Procedendo con la navigazione sul sito o scrollando la pagina, accetti implicitamente l'utilizzo dei cookie sul tuo dispositivo. Informativa sull'utilizzo dei cookie Accetto