Inps: Accordo mobilità nazionale – cambio profilo – comunicato

14 Giugno 2013

 
 
ACCORDO MOBILITA' NAZIONALE – CAMBIO PROFILO
 

Il CIV approva la prima nota di variazione al Bilancio di Previsione 2013
 
Nella serata di mercoledi 12 abbiamo sottoscritto l’accordo sul cambio di profilo e quello sulla mobilità nazionale. 
 
 Cambio Profilo
 L’accordo sul cambio di profilo, che riguarda il personale che di fatto svolge da tempo le attività del profilo in cui transiterà, segue regole stabilite  più di dieci anni fa e che,  anche alla luce dell’accorpamento di INPDAP e ENPALS, necessitano di una rivisitazione.
 L’Amministrazione si è resa disponibile ad avviare il confronto per la definizione di nuovi criteri e modalità.
  
 
 Accordo Mobilità Nazionale
 Cosi come previsto dall’Accordo di programma del 25/5/2011 si è pervenuti alla definizione di un Accordo di Mobilità Nazionale.
 Prima di procedere alla mobilità nazionale si attiveranno le procedure di quella regionale sia per gli ispettori che per il resto del personale.
 Cosi come richiesto dalla CGIL , nel caso di ricongiungimento al coniuge o al convivente, la convivenza viene considerata senza discriminazione di genere.
  
 

 10 Minuti di stacco obbligatori
 Rispetto al msg  Hermes 66320 del 22 Aprile abbiamo ribadito all’Amministrazione quanto già affermato nel nostro comunicato del 22/5/2013,infatti dalla lettura della norma si evince che i 10 minuti di pausa sono una facoltà del lavoratore e che, qualora l’orario giornaliero ecceda il limite delle sei ore, l’Amministrazione è obbligata a concedere.
 Una facoltà, per il lavoratore, non un obbligo.
 Sulla scorta di quanto sopra esposto l’Amministrazione si è resa disponibile a rivalutare la questione “10 minuti”.
  
 Nel corso della riunione, inoltre,  abbiamo sollecitato nuovamente l’Amministrazione a riprendere il confronto su selezioni e sviluppi professionali.
  
 
 BILANCIO PREVENTIVO INPS 2013
 Con deliberazione n. 14 il CIVha approvato in via definitiva la prima nota di variazione al bilancio di previsione dell’INPS.
 Il CIV , pur  evidenziando il rilievo sulle somme di cui all art. 18 del fondo effettuato dal Collegio dei Sindaci ha comunque approvato la nota di variazione così come era stata predisposta dall’Amministrazione
  
 Il CIV rappresentanella delibera come sia impossibile per l’Istituto subire ulteriori tagli lasciando invariati i servizi ai cittadini  e inoltre ritiene :  “necessario sottoporre alla valutazione delle Istituzioni la possibilità di un intervento normativo diretto alla riduzione degli oneri posti a carico dell’Istituto dalle norme sulla riduzione delle spese di funzionamento, ed in particolare quelli gravanti sul personale dell’Ente”.
  
 
Registriamo positivamente il Il fatto che il CIV abbia approvato la nota di variazione al Bilancio ma ciò non significa che il pericolo di riduzione delle risorse destinate alla contrattazione integrativa sia scampato.
  
 Manterremo alta la guardia e predisporremmo, se possibile unitariamente,  cosi come già preannunciato nel comunicato unitario del 6/6/2013 , ogni azione a difesa delle retribuzione delle lavoratrici e dei lavoratori dell’INPS e del livello dei servizi e delle prestazione erogate  ai cittadini.
  
 Roma 14 giugno ’13                  
  
                 Il  Coordiantore Nazionale FP CGIL INPS
                                   Oreste Ciarrocchi
  
 

 
 
 
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