Roma, 14 maggio – €Bisogna superare questo sistema iniquo e
controproducente, decidendo di fermare i ticket previsti dal prossimo
anno e, da subito, trovando una soluzione per una ‘moratoria ticket’ che
permetta alle persone di non rinunciare alle cura€. E’ quanto
affermano in una nota il segretario confederale della Cgil, Vera
Lamonica, e il responsabile Politiche della Salute del sindacato,
Stefano Cecconi, chiedendo al ministro della Salute, Beatrice Lorenzin,
l’avvio di â€un confronto con il sindacato per affrontare
lâ€emergenza ticketâ€.
Un confronto che i due dirigenti sindacali ritengono €indispensabile
anche perchè¨ è necessario ‘mettere in sicurezza’ il nostro Servizio
sanitario nazionale: la tutela della salute e le cure non sono merci ma
diritti universali di cittadinanzaâ€. Secondo Lamonica e Cecconi,
€esiste una €emergenza sociale che non può più essere ignorata:
milioni di italiani rinunciano alle cure per motivi economici. E’€
ormai chiaro che il ticket fa male ai cittadini e ai conti del Servizio
sanitario nazionale, che incassa molto meno del previsto, perchè chi
non può rinuncia alla prestazione o perchè spesso conviene pagarla
privatamente quando costa meno del ticket €, concludono.