In data odierna si è tenuta, come richiesto dalle scriventi OO.SS., la riunione presso la Direzione Centrale del Personale dell’Agenzia delle Dogane avente per oggetto la definizione delle procedure di passaggio di fascia economica all’interno delle e Aree.
L’Amministrazione ha, in premessa, presentato un excursus analitico relativo allo svolgimento della vicenda, con particolare riferimento alla mancata interpretazione autentica dell’art. 83 del CCNL.
L’informativa è, dunque, proseguita, con l’indicazione delle ulteriori fasi delle procedure che vedranno, fra qualche settimana, la pubblicazione delle graduatorie relative al 2007 con l’indicazione dei colleghi in posizione di “parità di punteggio”, nonchè degli elenchi provvisori relativi all’anno 2008.
Immediatamente dopo si procederà ad organizzare ed effettuare le prove selettive, già previste dal bando, suddivise in due tipologie diverse per Area. Come noto si tratterà di quiz a risposta multipla.
Gli ulteriori adempimenti con particolare riguardo ai tempi di svolgimento delle prove saranno comunicati dall’Amministrazione a breve, anche per la necessità di chiuderle in tempi ragionevolmente brevi.
A conclusione della informativa la riunione, come da precedente richiesta unitaria delle scriventi OO.SS., è proseguita a tavoli separati.
Nel merito le scriventi OO.SS. hanno chiesto all’Amministrazione:
– recupero eventuale di posizioni utili, tenendo conto dei pensionamenti verificatisi nel biennio 2007/2008;
– modalità di selezione per i “pari punteggio” omogenee su tutto il territorio nazionale con la possibilità di effettuare le prove in sede decentrata anche telematicamente.
Per quanto riguarda le procedure relative all’anno 2010 è stata richiesta la possibilità, visto che non è stato ancora emesso il bando, di individuare ulteriori criteri per i “pari punteggio”.
Vale la pena sottolineare, da ultimo, come la farraginosità, la pesantezza e l’aggravio per i colleghi ex aequo, che saranno costretti ora a prepararsi per una ulteriore prova selettiva, potevano essere agevolmente evitati se fosse passata l’interpretazione autentica proposta dalle scriventi sigle sindacali.
Inoltre tutti i partecipanti alle procedure in questione saranno costretti, ora, ad attendere la definizione delle prove selettive tra gli ex aequo prima di veder pubblicate le graduatorie definitive.
È pertanto chiaro a tutti che se fosse passata l’interpretazione autentica, nella riunione di oggi si sarebbe già potuto discutere delle procedure del 2010.
Quanto sopra per quanto riguarda il merito della vicenda; per ciò che concerne invece il metodo utilizzato dalla FLP, ci limitiamo a respingere al mittente gli insulti, le calunnie, le volgarità contenute nei loro comunicati degli ultimi mesi, certi come siamo di aver operato in ogni istante nell’esclusivo interesse dei colleghi che rappresentiamo.
Roma, 20 marzo 2013
FP CGIL CISL FP UIL PA SALFI
Iervolino Silveri Rizzo Fici