Primo passo per la modifica del decreto sul riordino della CRI, primi risultati delle mobilitazioni.
Pur esprimendo parere favorevole sull’impianto del decreto, la Commissione Affari Sociali della Camera, pone in evidenza alcune criticità dello stesso.
Si fa riferimento esplicito e perentorio alla gravità del problema occupazionale qualora non si apportassero sostanziali modifiche, il punto di partenza di ogni ragionamento dell’atto della commissione, è il riconoscimento del fatto che i dipendenti che hanno partecipato alle attività fino ad oggi svolte sono 4000.
È il primo risultato dell’azione che stiamo svolgendo unitariamente presso le Istituzioni e della pressione politica che abbiamo esercitato con le mobilitazioni del personale e che stiamo esercitando presso i partiti e i gruppi parlamentari.
Il prossimo appuntamento sarà il parere della Commissione Igiene e Sanità del Senato, se, come crediamo dovesse formulare analogo parere, chiederemo con ancora più forza al Ministro di apportare le modifiche necessarie, peraltro da noi indicate, che garantiscano il personale tutto.
Roma, 20 settembre 2012
Il Coordinatore Nazionale FP CGIL CRI
Pietro Cocco