INPS: integrazione – integrativo

14 Febbraio 2013

Integrazione – Integrativo

 

 

Dopo più di un anno, senza piano industriale e in assenza dei decreti di natura non regolamentare di trasferimento delle risorse umane e finanziarie degli enti soppressi, l’Amministrazione ci ha fornito un’informativa sulla fase di sperimentazione del modello organizzativo di Direzione provinciale Inps integrata con le funzioni del soppresso INPDAP.
La prima impressione che abbiamo avuto dal documento è la totale assenza di considerazione rispetto al personale.
Non c’è nulla che parli di formazione, non c’è nessun richiamo al sistema delle relazioni sindacali ovvero al ruolo delle attuali RSU.
Unica nota, forse, positiva (vediamo come verrà gestita) è la previsione di un Osservatorio Nazionale sulla sperimentazione. Osservatorio che noi abbiamo chiesto sia attivato anche a livello territoriale e con funzioni più definite e stringenti rispetto agli osservatori messi in piedi durante la fase sperimentale della riorganizzazione INPS.
 
Il documento presentatoci è comunque un’informativa e non è la circolare che individua le sedi sperimentali, tra le quali abbiamo chiesto di inserire anche province in cui insistono sedi ex Enpals, restiamo quindi in attesa di vedere la circolare e verificare con i lavoratori delle sedi coinvolte l’andamento della sperimentazione stessa anche per capire quali prodotti ex Inpdap e ex Enpals vengono assorbiti dai processi produttivi INPS e quali, per via della  loro specificità, invece si aggiungono.
Una cosa per noi comunque è certa: nessuna sperimentazione potrà mai avere successo senza il pieno coinvolgimento dei lavoratori e degli utenti e senza investimenti in termini di risorse.
 
Cogliamo l’occasione per ricordare che esiste un ente soppresso tre anni fa che ancora vive in una sorte di riserva indiana con lavoratori abbandonati a se stessi e con attività ancora non integrate:  L’IPOST
L’Amministrazione si presenta ai blocchi di partenza di una nuova e impegnativa sfida senza aver ancora del tutto risolto le vecchie faccende.
 

CCNI 2012
Ancora una riunione intermedia in attesa di un testo, promesso per la prossima riunione, senza riferimenti all’integrazione (stiamo parlando dell’integrativo 2012) e senza impegni di spesa che determinino il rischio serio di perdite rilevanti sul 2013 per la stragrande maggioranza del personale.
Restano comunque confermate tutte le nostre perplessità e richieste (vedi comunicati precedenti).

Roma 14/2/2013      
 
                                      il Coordinatore Nazionale FP CGIL INPS
                                                    Oreste Ciarrocchi


 
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