COMUNICATO
Prima di entrare nel merito della bozza del contratto è doverosa una premessa.
Questo contratto, così come gli ultimi, è un contratto che vede la luce in un periodo di contrazione delle risorse economiche disponibili e in pieno “medioevo” delle relazioni sindacali.
E’ questo il difficile contesto in cui si sta operando in questi anni.
Anni che hanno visto la CGIL in prima linea nel combattere i tentativi di smantellamento della pubblica amministrazione e che ancora ci vedono in lotta per ridare centralità al confronto “vero”.
Le norme di smantellamento della p.a. hanno visto nell’Amministrazione una volenterosa e accomodante esecutrice con decisioni e scelte unilaterali che poi si sono spesso rivelate fuori da una qualsiasi realtà, a testimonianza del fatto che eliminare il confronto, non solo con le OO.SS. ma anche con il proprio management sul territorio, vuol dire fare male le cose e farle più di una volta (la riorganizzazione dovrebbe insegnare).
Fatta questa doverosa premessa, andiamo nello specifico della bozza presentataci dall’Amministrazione.
Relazioni sindacali
A testimonianza del fatto che l’Amministrazione sguazza nelle norme di distruzione della pubblica amministrazione, quando parla del sistema delle relazioni sindacali(art. 2) le cita tutte quante richiamando dalla L. 150 al DL 95/2012
Questo è il suo sistema di relazioni e non certo il nostro!
Art.4 risorse finanziarie
Le risorse finanziarie disponibili alla contrattazione integrativa diminuiscono rispetto all’anno scorso (per effetto della L.133 e L. 122)
Abbiamo chiesto di avere una proiezione circa l’incidenza di tale riduzione sul pro capite incentivante dei lavoratori .
Art. 6 norme in materia di trattamento accessorio
Ispettori vigilanza
Dopo anni di attività svolta assumendosi la responsabilità del provvedimento e del procedimento senza che questa venisse riconosciuta, viene attribuita l’indennità per responsabilità specifica ex art. 32 ccnl 1999.
Un riconoscimento tardivo dopo infiniti confronti, specifici tavoli tecnici e riassetti di area.
Nonostante questo e a prescindere dal “vil denaro” gli ispettori hanno sempre garantito all’Istituto performance di assoluto rilievo, garantendo, in situazioni ambientali spesso anche pericolose, il rispetto delle norme e la salvaguardia dei diritti dei lavoratori del settore privato.
Resta comunque la nostra perplessità rispetto alla creazione e al ruolo del responsabile U.O. vigilanza e verificheremo se tale figura, così come prevista , una volta attribuita, garantisca o meno maggiore efficacia dell’attività ispettiva sul territorio.
Contenzioso invalidità civile
Qui siamo al paradosso. Ci viene proposta una maggiorazione dell’incentivo ai funzionari assegnati alle attività del contenzioso dell’invalidità civile ma per rispondere alla richiesta di una maggiore considerazione e quindi alla previsione di una posizione organizzativa ci viene detto che è questa una realtà che sta perdendo di contenuti, non presente su tutto il territorio e che quindi non c’è nessuna esigenza, da parte dell’Amministrazione, di creare una responsabilità specifica.
A questo punto vogliamo chiarezza e soprattutto discutere, in sede di specifica commissione paritetica, del ruolo di questi colleghi, delle attività di contenzioso, e di come l’utilizzo di funzionari amministrativi qualificati possa dare risultati eccellenti in termini di abbattimento del contenzioso e dei costi.
Uguale commissione deve essere attivata per i collaboratori sanitari e per i geometri
Tep e sap
Vengono estesi al personale pervenuto all’istituto (INPS) dal 1/1/2009 al 31/12/2010
Inoltre, TEP e Assegno di garanzia vengono aumentati di 55 euro mensili. Cosi come avevamo chiesto inizia un percorso di ridefinizione delle somme, prese dal fondo di ente e erogate mensilmente, che ci consentirà nel breve periodo di omogeneizzare tale trattamenti tra i lavoratori dei tre enti.
Resta ancora inevasa la richiesta di un riconoscimento economico alle aree A e B (INPS, ex ENPALS e EX INPDAP). Visto che le norme attuali impediscono di fatto la possibilità di passaggio tra le aree va trovato il sistema per il riconoscimento delle superiori mansioni svolte.
ANALISTI D’AMMINISTRAZIONE
L’Amministrazione intende utilizzare 190.000 euro del fondo per l’attribuzione di un compenso ai funzionari INPS che hanno partecipato alle attività di analisi amministrativa ed all’implementazione di procedure informatiche finalizzate all’integrazione.
Perché solo ai funzionari INPS. L’integrazione ce la stiamo facendo da soli? E poi:
Chi sono? Chi li ha scelti? Con quale criteri? Su quali progetti?
E’ inaccettabile che l’Amministrazione utilizzi i soldi del fondo per pagare operazioni unilaterali.
Per quanto ci riguarda non se ne parla proprio!
Ci faccia capire l’Amministrazione che tipo di attività informatica e quindi di analisi amministrativa si sta svolgendo rispetto all’integrazione, quali sono le forze in campo, come vengono utilizzati e che tipo di coinvolgimento hanno gli informatici ex ENPALS ed EX INPDAP, quali sono i criteri di scelta dei funzionari, che tipo di valutazione viene fatta del lavoro svolto.
Solo dopo potremmo cominciare a ragionare di compensi.
Sezione specifica INPDAP
Sparisce “merito e impegno individuale” presente nel CCNI 2011.
Sezione specifica Enpals
Visto che, grazie anche all’immobilismo dell’Amministrazione, non sono stati sottoscritti gli accordi volti a definire specifici progetti locali ci hanno proposto di dirottare le somme previste per i piani ex art. 5 nella voce “produttività di struttura e individuale”
Come CGIL abbiamo, inoltre, chiesto di avere maggiori chiarimenti circa i budget speciali e il loro utilizzo.
Sezione finale comune
Nella sezione finale comune ci sono le disposizioni riguardanti l’integrazione con le gestioni EX INPDAP ed EX ENPALS.
Sono argomenti molto importanti che necessitano della massima condivisione possibile.
Si parla dell’ omogeneizzazione dei trattamenti così come dell’apertura a tutta l’area C delle posizioni organizzative, della ridefinizione dei criteri di attribuzione delle stesse,
di formazione legata all’integrazione e di uniformazione di regolamenti e procedure.
Come CGIL abbiamo chiesto lo stralcio di tale sezione proponendo un protocollo d’intesa specifico legato al progetto di integrazione.
Benefici assistenziali mutui e piccoli prestiti
La sottoscrizione dell’accordo sui benefici assistenziali è stata rinviata a venerdì prossimo.
Abbiamo chiesto di reinserire la clausola presente negli accordi passati che prevedeva la sottoscrizione di un accordo con le OO.SS. ai fini della ripartizione delle somme non utilizzate per il pagamento della polizza sanitaria.
Come CGIL abbiamo già avanzato la proposta di destinazione delle eventuali somme residue ai colleghi che hanno subito danni a seguito del sisma che ha colpito l’Emilia Romagna.
Sui mutui e piccoli prestiti l’Amministrazione deve immediatamente dar seguito a quanto promesso a suo tempo, ovvero alla riduzione dei tassi.
Non è argomento da inserire nel CCNI.
Si può fare anche da subito.
Roma, 6 novembre 2012
il Coordinatore Nazionale FP CGIL INPS
Oreste Ciarrocchi