Al termine dell’incontro presso il Ministero della Salute, che si è tenuto nella giornata del 27 dicembre u.s., tra dirigenza della CRI, Commissario Regionale del Lazio Dr. Bondi e Dirigente della Regione Lazio Dr. Ferri, il Presidente del Comitato Provinciale di Roma Dr. Ronzi e Dirigente del Comitato Regionale D.ssa Paccapelo, hanno incontrato le scriventi OO.SS.
I contenuti emersi nell’incontro presso il Ministero della Salute sono i seguenti:
Punto 1 : rispetto al servizio d’emergenza 118 la volontà espressa dal Commissario Bondi é che si superino tutte le difficoltà in modo tale da confermare alla CRI, in quanto ente pubblico, la gestione del servizio nell’interesse della collettività e per la tutela dei livelli occupazionali. In tal senso si é convenuto di realizzare un percorso tecnico per il perfezionamento dei dettagli dell’accordo tra Regione Lazio e CRI.
Punto 2 : rispetto al CEM, la proposta iniziale del Commissario Bondi prevedeva la presa in carico del Servizio da parte della Regione Lazio a partire dal 1° gennaio 2013, affidandone la gestione a personale infermieristico in esubero della Regione, che la stessa ha necessità di ricollocare. Dopo una lunga trattativa condotta da parte della CRI si é ottenuta una proroga della gestione del Servizio con il personale attualmente impiegato, della durata di 2 mesi. Nel corso di questi 2 mesi la ASL RM D competente per territorio del Servizio predisporrà una relazione tecnica sul CEM che il Ministero della Salute dovrà tenere in considerazione nei prossimi incontri decisivi per le sorti del Servizio.
Le OO.SS. firmatarie hanno chiaramente condiviso con i vertici di CRI l’inaccettabilità, anche tecnica, dell’originaria proposta della Regione sul CEM e preso atto della proroga, necessaria a definire, chiarire e ribadire aspetti tecnici, tutele dell’utenza e dei lavoratori.
Chiunque sosterrà tesi mortificanti il ruolo della CRI per il Servizio 118 come per il CEM, si assumerà la responsabilità politica di quanto afferma e le conseguenze economiche derivanti dall’affidamento di Servizi pubblici ai privati.
Le OO.SS. vigileranno affinché vengano rispettati i criteri di congruità tecnica, tutela del lavoro ed economicità, mettendo al primo posto la difesa di Servizi pubblici d’eccellenza quali i cittadini meritano e si riservano di assumere qualsiasi iniziativa a tutela di ciò.
Roma, 28 dicembre 2012
C.G.I.L. C.I.S.L./SI.NA.DI. U.I.L. FIALP-CISAL U.S.B.
(Cocco) (Cosintino/Palmili) (Dawodu) (Maracchioni) (Gesmini)