NO ALLA GHETTIZZAZIONE DEL PERSONALE DEI MONOPOLI
E’ IL MOMENTO DELLA MOBILITAZIONE
Abbiamo fin dall’inizio dichiarato la nostra contrarietà all’operazione in atto che prevede la fusione tra AAMS e Agenzia delle Dogane, e tra Agenzia del Territorio e Agenzia delle Entrate: infatti un’ operazione che ha come obiettivo tagli di spesa, finalizzata alla soppressione di alcuni uffici e riduzione di personale, difficilmente potrà rendere la macchina fiscale più efficiente per contrastare l’evasione.
Anche i due rami del Parlamento hanno manifestato dubbi e perplessità sull’opportunità di tale decisione temendo, nell’immediato, il blocco delle attività degli uffici finanziari. Nonostante ciò il Governo, dopo aver imposto il voto di fiducia alla Camera, vanificando così i lavori della commissione Finanze, si appresta ad una nuova prova di forza al Senato, delegittimando nuovamente i lavori della commissione.
La situazione è altresì aggravata dalla scelta del Ministro delle Finanze di firmare ed inoltrare alla Corte dei Conti i due decreti attuativi del previsto accorpamento, incurante del dibattito ancora in corso al Senato.
Se entriamo nel merito del decreto relativo all’accorpamento dei Monopoli con le Dogane, è facilmente intuibile quale modello di Agenzia prefigura il Ministro : unificazione delle attività analoghe tra le due amministrazioni ( accise e relative azioni di contrasto agli illeciti ), separazione di tutte le altre ( giochi ). Potrebbe essere questo il motivo non dichiarato dell’istituzione di due sezioni : una per il personale delle dogane l’altra per quello dei monopoli ( giochi), prefigurando fin da adesso percorsi professionali ed economici diversificati.
E’ un progetto che deve essere immediatamente contrastato per impedire la ghettizzazione di una parte del personale che rischia di avere una retribuzione inferiore pur svolgendo attività altamente produttive e assimilabili a quelle di altri colleghi ( leggi Dogane).
E’ necessario che i lavoratori inizino immediatamente a fare sentire la loro voce , attraverso assemblee, cortei e altre iniziative.
Riteniamo fondamentale ricercare la massima unità sindacale possibile, evitare protagonismi di sigla ( leggi UIL) o scaricare la propria impotenza e incapacità di iniziativa su altri sindacati ( vedi FLP).
Roma 19 novembre 2012 CGIL FP
Comparto Agenzie Fiscali
Luciano Boldorini