Il gioco delle tre carte e il Piano industriale
Ieri, CGIL, CISL, UIL, CISAL e USB hanno proseguito l’incontro iniziato la scorsa settimana con i Vertici dell’Ente.
L’incontro si è aperto con la comunicazione sui tagli predisposti dall’Amministrazione per l’invio alla Funzione Pubblica delle dotazioni organiche.
I dati comunicati prevedono un soprannumero di personale (circa 200-250 unità).
I Vertici non sono stati in grado di fornire adeguata documentazione a supporto del fatto che tali posizioni in soprannumero possano essere tutte assorbite con i pensionamenti (secondo i requisiti previsti dalla normativa sulle pensioni precedente alla riforma Fornero).
Si rischia così la dichiarazione d’esubero e la conseguente mobilità del personale!!!
Il taglio illustrato è superiore al 10% previsto dalla norma per il solo personale delle aree!
La percentuale del 10% corrisponde ad un taglio di € 10. 692.700, l’Amministrazione ha invece tagliato € 11.879.255 pari al 11,17%.
E’ inaccettabile che un’Amministrazione Pubblica che fino a ieri ha dichiarato che non ci sarebbero stati esuberi, oggi, servendosi di una norma di legge (Spending Review), proceda a tagli del personale solo per pervenire ad un risparmio utile per il risanamento del bilancio.
Pensano solo a salvare le loro poltrone!!!
Ancor più preoccupante è l’intenzione di procedere ad una razionalizzazione dei presidi territoriali in seguito alla diminuzione dei carichi di lavoro e al riordino delle Province.
Tutto ciò porterà alla chiusura e al ridimensionamento degli Uffici Provinciali!
E’ questo il Piano industriale?!
Un’Amministrazione responsabile non taglia uffici e personale.
Siamo pronti ad intraprendere tutte le azioni possibili, compreso il coinvolgimento degli organismi esterni per fermare questa assurda politica. Visto, però, che l’Amministrazione ha dichiarato di voler posticipare l’invio al Ministero della Funzione pubblica delle dotazioni organiche, abbiamo ritenuto di continuare in modo responsabile il confronto.
Chiediamo che il taglio sul costo del personale previsto dalla legge sia effettuato senza prevedere il sovrannumero del personale delle aree (A,B,C).
Lunedì vi invieremo un questionario per “certificare” i dati contributivi già in nostro possesso così da poterli opporre all’Amministrazione.
Nei prossimi giorni rinnoveremo ai Vertici la nostra proposta di razionalizzazione delle attività dell’intero Gruppo ACI, in considerazione degli ultimi sviluppi e a salvaguardia del personale, e vi terremo puntualmente aggiornati.
I sindacati sono vigili, attenti e presenti sui problemi,
e non da oggi !!!
Lo stato di agitazione continua!
FP CGIL ACI FP CISL ACI UILPA ACI ACP CISAL FIALP ACI USB PI ACI
D.Figliuolo M.Semprini S.Pagani L. De Santi R.Sirano