INPS: Provvedimento disciplinare – Un fatto gravissimo

25 Settembre 2012

 

Provvedimento disciplinare – Un fatto gravissimo

 
Questa estate oltre ai gossip da ombrellone ci siamo sorbiti anche la “guerra santa” tra USB e capo del personale.
Guerra che di santo, visto i toni dei comunicati e il livello di reazione, ha ben poco e dove alla ragione e al confronto dialettico si sostituiscono l’attacco violento e sboccato da una parte e l’uso strumentale del potere, dall’altra.
Il capo del personale ha proposto un provvedimento disciplinare nei confronti del coordinamento nazionale USB a seguito delle pesanti accuse presenti nel comunicato “vada a lavorare” del 31 luglio 2012.
Un fatto gravissimo.
Non può l’Amministrazione tentare di “intimidire”, attraverso lo strumento del provvedimento disciplinare, la comunicazione sindacale.
Noi non abbiamo condiviso il linguaggio del comunicato dell’USB, anche perché riteniamo che esser sindacalisti non dia diritto all’immunità rispetto a quel che si dice o si fa,  ma ognuno si comporta secondo il suo stile.
Saranno, semmai, i lavoratori a riconoscersi o meno in  questo modo di far sindacato e a biasimarne, se lo ritengono, i toni utilizzati.
Un provvedimento disciplinare al gruppo dirigente USB che scrive per conto dell’USB, per quanto ci riguarda è inaccettabile ed illegittimo
Un conto è procedere personalmente, querelando l’organizzazione sindacale se ci si sente accusati ingiustamente o offesi e un conto è agire come amministrazione e sanzionare disciplinarmente  gli autori del comunicato facendo uso di un potere derivato dal ruolo che si riveste.
Invitiamo l’Amministrazione a ritirare il procedimento disciplinare in questione
Per quanto ci riguarda noi continueremo sempre e comunque, nel nostro stile, a dire la nostra e a denunciare, all’Amministrazione e alle autorità competenti, qualsiasi situazione “provata” di illegalità.
Non serve insultare per dimostrare di aver ragione, cosi come non servono le prove di forza.
Usiamo tutta questa energia per costruire insieme un futuro migliore, per confrontarci, per dare risposte ai lavoratori e per trovare soluzioni che contrastino i provvedimenti governativi tesi a smantellare la pubblica amministrazione e i lavoratori impegnati a garantire diritti a tutti i cittadini.


Roma, 6 settembre 2012                

 
                    p. il Coordinamento Nazionale FP CGIL INPS
                                       Oreste Ciarrocchi

 
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