Roma, 21 settembre 2012
Alle Segreterie regionali e territoriali FP
Ai Delegati ed iscritti FP CGIL
Comparto Sicurezza e Vigili del Fuoco
Si è tenuto oggi l’incontro a Palazzo Chigi tra le rappresentanze sindacali e militari del personale dei Comparti Sicurezza-Difesa e Vigili del Fuoco e il Ministro del Lavoro Fornero, per l’occasione inizialmente coadiuvata dai ministri Cancellieri-Severino-Di Paola e Catania, per discutere dell’argomento in oggetto.
Una riunione praticamente inutile dal punto di vista del merito, perché traversata per quasi due ore da tutta una serie di spunti ed interventi polemici, molti dei quali alimentati e provocati dalla Ministro Fornero con talune incaute dichiarazioni, che hanno di fatto ostacolato e reso sterile l’andamento del dibattito sul tema del giorno. L’incontro si è poi chiuso con la notifica della proposta avanzata dal Governo che il Ministro del lavoro si è sbrigata a leggere ai presenti – comunicando che l’avrebbe fatta pervenire in seguito, ovvero entro martedì prossimo – prima di dichiarare formalmente conclusa la riunione e allontanarsi dal tavolo.
Una proposta, quella ascoltata stamani, che ci riserviamo ovviamente di valutare a fondo e che vi faremo tempestivamente conoscere non appena ci sarà resa disponibile, come preannunciato dall’intervento prodotto al tavolo dal segretario nazionale Fp Cgil Fabrizio Fratini, responsabile della delegazione dei Comparti Sicurezza e Vigili del Fuoco presenti alla riunione, ma che nell’immediato è parsa la fotografia esatta di quella presentata da ogni singola amministrazione alle proprie rappresentanze sindacali in occasione delle riunione svolte tutte in concomitanza lo scorso 22 giugno.
V’è, evidentemente, la precisa volontà del governo di procedere d’imperio sulla strada tracciata senza prevedere alcuni specifici momenti di confronto tra le parti, che sono poi stabiliti dalla legge e, quel che è peggio, senza riconoscere alcuna specificità al personale che opera ogni giorno al servizio del Paese garantendo con grande sacrificio la sicurezza e la protezione della cittadinanza.
Di fronte alla situazione che si è delineata, è evidente che non si potrà più abusare oltre del senso di responsabilità fin qui dimostrato dalle rappresentanze sindacali del personale e, per questo, se nei prossimi giorni non ci saranno mutamenti significativi nell’azione del governo sul tema, saremo pronti ad aderire ai percorsi di mobilitazione che saranno unitariamente decisi insieme a tutte le altre OO.SS. dei Comparti Sicurezza e Vigili del Fuoco.
I
Segretario nazionale Fp Cgil Il Segretario nazionale Fp Cgil
Fabrizio Fratini Adriano Sgrò