Al Capo Dipartimento Vigili del Fuoco,
Soccorso Pubblico e Difesa Civile
Dott. Francesco Paolo TRONCA
Al Capo del CNVVF
Dott. Ing. Alfio PINI
Al Responsabile dell’Ufficio Garanzie e Diritti Sindacali
Dott. Giuseppe CERRONE
Oggetto: Prevenzione e Sicurezza sul lavoro.
Le particolari circostanze che hanno determinato i gravi infortuni sul lavoro, accaduti anche nel CNVVF negli ultimi mesi, ripropongono con dolorosa frequenza il tema della sicurezza sul lavoro.
La CGIL è impegnata quotidianamente, in prima linea, sul versante della prevenzione dei rischi in ambito lavorativo, con il primario obiettivo di arginare il fenomeno degli infortuni sul lavoro, mantenendo alta l’attenzione su questo delicato argomento.
A tale proposito, nel corso della discussione sul regolamento degli uffici dirigenziali periferici VVF, la scrivente O.S. aveva già fortemente sollecitato, oltre naturalmente ai Vertici Politici, Amministrativi e Tecnici del Corpo Nazionale, tutti gli esponenti dei gruppi parlamentari intervenuti affinché venisse affidato alle Direzioni Regionali il coordinamento dell’azione di studio e ricerca per la consulenza, in materia
di sicurezza, salute, igiene sui luoghi di lavoro.
E’ del tutto evidente che soltanto un’azione costante, supportata dall’effettiva e concreta partecipazione dei lavoratori attraverso i propri rappresentanti per la sicurezza, resta lo strumento indispensabile per abbattere l’incidenza degli eventi infortunistici ed incidentali.
Di certo, i tagli al bilancio imposti da Governo e Parlamento non garantiscono, né rispettano, il diritto alla salute e sicurezza delle lavoratrici e dei lavoratori negli ambienti di lavoro e pertanto, il 28 settembre p.v., la FP CGIL VVF parteciperà allo sciopero generale dei servizi pubblici proclamato contro le recenti manovre finanziarie.
Al momento, nessuna delle proposte avanzate dalla nostra Organizzazione Sindacale è stata ancora recepita, ma siamo costretti a registrare, purtroppo, una serie di eventi che mettono tristemente in luce le difficoltose condizioni lavorative vissute attualmente dai Vigili del Fuoco.
L’ennesima segnalazione pervenuta dai responsabili FP CGIL VVF del Comando Provinciale di Ancona, che ad ogni buon fine alleghiamo alla presente, relativa al malfunzionamento di un completo nomex ed alla deformazione di un casco da intervento, si aggiunge agli episodi avvenuti recentemente nei Comandi Provinciali di Viterbo e Vicenza.
In ragione di quanto accaduto, abbiamo avviato un lavoro di verifica, seppur sommaria, sulle caratteristiche dei DPI in dotazione del personale, interfacciando i libretti informativi a corredo con le norme che disciplinano le certificazioni dei DPI e il DL 81, da cui sembrerebbe emergano talune incongruenze che intendiamo sottoporre all’attenzione di codesta Amministrazione.
A titolo esemplificativo riportiamo alcuni appunti in merito a quanto sopra esposto:
CASCO D’INTERVENTO VFR 2000
* Non ha scadenza (lo prevede il D.lgs 475 del 4/12/1992 allegato II punto 1.4 lettera “e”.
* I supporti laterali non sono come descritto nel libretto informativo “realizzati inacciaio inossidabile rivestiti da polimeri autoestinguenti” ma bensì di materiale plastico.
* La controcalotta interna é realizzata in EPS di diversa densità (non vienespecificato se sia ignifugo)
* Manca la temperatura massima di esercizio.CASCO D’INTERVENTO VFR 2009 PRO
* Ha una scadenza, normale utilizzo 8 anni, pag. 1.15 capitolo 1.1.g (librettoinformativo)
* I supporti laterali non sono come descritto nel libretto informativo “realizzati inacciaio inossidabile rivestiti da polimeri autoestinguenti” ma bensì di materialeplastico.
* La controcalotta e in PU ignifugo con una densità maggiore dell’EPS e quindimigliore dal VFR 2000.
* Manca la temperatura massima di esercizio.
COMPLETO COMPOSTO DA GIUBBETTO mod. 99438 o mod. Art. G/48 E PANTALONE mod. 99148 o Art. P/48
* Non risponde a quanto previsto dall’allegato II punto 1.3.1. “adeguamento deiDPI alla morfologia dell’utilizzatore” (il magazzino dei Comandi fornisce la divisa in un’unica taglia sia per il pantalone che per la giacca, così come viene fornito da magazzino centrale).
* Sul libretto informativo manca la scadenza del DPI.
* Sulle istruzioni di lavaggio manca il numero max di lavaggi dopo di che il DPIperde le proprie caratteristiche.
* Manca la temperatura massima di esercizio.
COMPLETO PER VIGILI DEL FUOCO art. 99608 + 99108 (nomex)
* Non risponde a quanto previsto dall’allegato II punto 1.3.1. “adeguamento deiDPI alla morfologia dell’utilizzatore” (il magazzino fornisce, anche in questo caso, il completo in un’unica taglia sia per il pantanomex che per la giacca nomex, così come viene fornito dal magazzino centrale).
* Sul libretto informativo manca la scadenza del DPI.
* Sulle istruzioni di lavaggio manca il numero max di lavaggi dopo di che il DPIperde le proprie caratteristiche.
* E’ riportata la temperatura radiante ma operativamente non sono in dotazionestrumenti per verificarne la consistenza.
SISTEMA DI POSIZIONAMENTO SUL LAVORO PER VVF (cinturone)
* Non ha scadenza (lo prevede il D.lgs 475 del 4/12/1992 allegato II punto 1.4lettera “e”), pag. 3 di 12 durata dei DPI del libretto informativo)
* Essendo un dispositivo di posizionamento sul lavoro, una volta indossato e utilizzato in movimento molto spesso si allenta, diventando pericoloso, infatti il libretto informativo del cinturone, cita che per lavori dove si deve raggiungere un posizionamento elevato, deve essere obbligatoriamente integrato con un sistema anticaduta, (pag. 3 di 12 destinazione d’uso e limiti d’uso).
* Le forniture Ministeriali hanno previsto un sistema anticaduta per ogni squadracon quindi un solo imbraco per i sei componenti la squadra d’intervento.
GUANTO D’INTERVENTO
* Sul libretto informativo manca la scadenza del DPI.
* Sono presenti i numero max di lavaggi.
* Sono riportati i requisiti termici ma operativamente non sono in dotazione strumenti per verificare la temperatura radiante che potrebbe essere la responsabile degli infortuni.
Nel ritenere auspicabile un intervento congiunto, in un ottica di ampio spirito collaborativo, invieremo gli ulteriori risultati prodotti dal nostro gruppo di lavoro agli uffici competenti e responsabili in materia, perché possano essere ufficialmente accertate le conformità di strumenti e dispositivi di lavoro allo scopo di garantite la massima sicurezza degli operatori del soccorso, i quali rischiano ogni giorno la propria vita per la tutela dei cittadini e la salvaguardia del Paese.
Disponibili ad eventuali ulteriori chiarimenti, restiamo in attesa di un opportuno ed urgente riscontro cogliendo l’occasione per porgere distinti saluti.
Il Coordinatore Nazionale FP CGIL VVF
Mario MOZZETTA