Sulla Medicina territoriale “h24” il bluff è clamoroso: il decreto non cambia le norme già esistenti (anzi prefigura un disimpegno del servizio pubblico) e il ministro Balduzzi annuncia una riforma del Ssn che non c’è’. Eppure è assolutamente necessaria. Perciò la Cgil presentera’ – il 20 settembre – una proposta per attuare davvero e senza trucchi l’assistenza territoriale sociosanitaria “h24”, rivolgendosi ai parlamentari per modificare il decreto.
p. la CGIL nazionale
Vera Lamonica (Segretaria confederale)