Nell’ambito dell’iter di approvazione dello schema di decreto legislativo per il riordino della Croce Rossa Italiana, si è svolta ieri l’audizione informale alla Camera dei Deputati.
La seduta ci ha dato l’opportunità di esplicitare la nostra posizione, che, in sostanza, può essere riassunta in poche parole: bene il riordino per riallineare giuridicamente l’associazione di volontariato alla Croce Rossa internazionale; male la sorte riservata al servizio oggi reso all’utenza e ai lavoratori precari o a tempo indeterminato.
Abbiamo fatto notare le ambiguità del testo proposto dal governo e di come ci sia il bisogno di staccare i servizi propriamente tipici del servizio sanitario nazionale da quelli originari della Croce Rossa. Abbiamo a questo proposito sostenuto la tesi dell’inveramento dell’art. 70 della 833/78 come soluzione ordinata e risolutiva. Ci è sembrato che i commissari abbiano avuto argomenti per riflettere e che non siano rimasti insensibili alle posizioni che, con qualche sfumatura, sono state comuni a tutte le OO.SS.
Martedì 11 alle ore 14,30 è prevista un’ altra audizione al Senato della Repubblica, nel frattempo stiamo cercando di stringere la discussione con le forze politiche allo scopo di ottenere l’appoggio necessario alle nostre proposte e le conseguenti modifiche alla bozza licenziata dal governo.
In allegato il documento che abbiamo consegnato alla commissione Affari Sociali della Camera.
Roma, 7 settembre 2012
per FP CGIL funzioni centrali
Cosimo Arnone