Comunicato stampa Fp-Cgil Nazionale, Fp-Cgil medici
Roma, 29 luglio 2012
Il testo del decreto sulla Sanità, discusso in preconsiglio dei Ministri e pubblicato oggi da quotidianosanita.it con le ultime modifiche, introdurrebbe nel sistema sanitario pubblico i percorsi di mobilità e prepensionamento già previsti per i Ministeri. I percorsi di mobilità, con spostamenti di personale da parte della Regione in aziende sanitarie anche al di fuori dell’ambito provinciale, scatterebbero infatti a causa dei tagli in sanità previsti del decreto di agosto sulla spending review. Questa la denuncia di Fp-Cgil ed Fp-Cgil Medici, che in una nota congiunta giudicano negativamente alcuni dei contenuti del cosiddetto “decreto Balduzzi”.
“Indeboliscono il sistema sanitario nazionale per fare largo ai privati – afferma Cecilia Taranto, Segretaria Nazionale dell’Fp-Cgil – e lo fanno riducendo i servizi e tagliando il personale. Attaccare in modo ragionieristico l’ospedalizzazione senza rafforzare i servizi di prossimità è una follia. Di questo passo sarà impossibile mantenere i livelli essenziali di assistenza“.
“Si colpiscono ancora una volta medici e gli operatori della sanità pubblica – continua Massimo Cozza, Segretario Nazionale Fp-Cgil Medici – che quotidianamente garantiscono l’assistenza ai cittadini in condizioni gravose. Siamo già affanno e utilizziamo troppo personale precario”.