La prima tappa della mobilitazione dei lavoratori dei consorzi di bacino campani si è tenuta oggi a Roma in piazza Montecitorio. Oltre 600 lavoratori provenienti da tutta la Campania hanno manifestato in difesa del diritto all’occupazione e per la difesa del ciclo integrato dei rifiuti. Positivo l’incontro tra il Ministero del Lavoro e le Segreterie Nazionali e Regionali di Fp-Cgil, Fit-Cisl, Uil Trasporti e Fiadel tenutosi durante il presidio, in cui si è registrato l’impegno ad aprire un confronto sul futuro degli oltre 2500 lavoratori interessati.
Dopo questo primo passaggio istituzionale è oggi indispensabile l’istituzione di una cabina di regia che attraverso la Presidenza del Consiglio tenga insieme tutti i soggetti, istituzionali e non, interessati: il Ministero del Lavoro, il Ministero dell’Ambiente e i ministeri dello Sviluppo e dell’Economia, per attivare un positivo confronto con la Regione, le altre istituzioni locali e le Organizzazioni Sindacali. Fp-Cgil, Fit-Cisl, Uil-Trasporti e Fiadel continueranno a sostenere la mobilitazione dei lavoratori e questa vertenza, che deve proseguire nel segno di precise assunzioni di responsabilità da parte dell’Ente Regione e del Governo del Paese.
La Campania necessita di un moderno, autonomo ed efficace ciclo integrato, che non si consolidi sui costi proibitivi di trasporto dei rifiuti in altre regioni italiane o peggio ancora in Olanda. È necessaria una stabilizzazione professionale per i lavoratori e il rilancio industriale del sistema orientato al rispetto dell’ambiente. Questa è stata solo la prima tappa di una mobilitazione che, in assenza di risposte, tornerà presto a Roma.
Roma, 10 luglio 2012