A tutte le lavoratrici ed i lavoratori
di Coni Servizi SpA e FSN
Loro Sedi
Roma, 12 luglio 2012
In riferimento alla dichiarazione di riduzione collettiva di organico di 141 dipendenti della Società Coni Servizi, su richiesta d’incontro delle OO.SS per dare corso ad una verifica di possibili soluzioni in grado di tutelare il livello occupazionale, si è tenuta oggi 11 luglio 2012 una riunione, secondo le procedure previste dalla legge 233/91 art. 4 comma 5.
Ribadita dalla Società l’eccedenza organizzativa, le OOSS hanno proposto e valutato diverse iniziative atte a favorire il contenimento delle criticità del processo di riduzione del personale, tra le possibili soluzioni è stata proposta la riapertura dei termini per la mobilità interaziendale, la riqualificazione del personale, l’incentivo all’esodo.
Ribadito da più parti che le realtà pubbliche e private del Paese sono in difficoltà e che priorità assoluta riveste la salvaguardia dei livelli occupazionali, è quasi obbligatoria la ricerca di una soluzione all’interno di Coni Servizi e FSN anche perché le recenti riforme hanno quasi azzerato la possibilità di mobilità verso la pubblica amministrazione, nonché ad accedere a forme di accompagno alla pensione.
La soluzione di riapertura dei termini per il passaggio alle dipendenze federali attraverso l’art. 30 del CCNL dovrebbe essere applicata anche all’UITS ed alle Leghe tale istituto tra l’altro garantisce il legame con la Soc. originaria ed è già strutturato e garantirebbe il livello occupazionale in tempi brevi.
La discussione è stata quindi rinviata ad una successiva riunione fissata per il 23 luglio p.v., al fine di proseguire l’esame e per individuare ulteriori strumenti e soluzioni percorribili.
UIL.PA Coni CISAL FIALP Coni CGIL Coni
A.M. Ponci Fabio Tiddi Cosimo Arnone