MIUR: comunicato – Continuano le assemblee unitarie nei nostri posti di lavoro a seguito della proclamazione dello stato di agitazione da parte di tutte le Organizzazioni sindacali

26 Giugno 2012

 
 

TAGLI, TITOLO V e MIUR

 

MINISTERO ISTRUZIONE UNIVERSITA’ RICERCA
 

Continuano le assemblee unitarie nei nostri posti di lavoro a seguito della proclamazione dello stato di agitazione da parte di tutte le Organizzazioni sindacali del MIUR.
 
Vi alleghiamo il documento di tutte le RSU delle Marche e quello della Direzione Generale del Veneto e quello dell’UST di Parma. Inoltre il comunicato FLC e FP CGIL Regionali sull’incontro col Direttore Regionale della Toscana.

 
Nel frattempo stanno per essere emanate le prime norme “taglia pubblico” del governo che nella scia dei tagli da anni perseguita dal precedente governo e in sfregio all’intesa sottoscritta con Organizzazioni Sindacali e Enti locali, si appresterebbe a colpire organici, sopprimere uffici, a “rottamare” dipendenti, con un occhio a stipendi e buoni pasto.
 
E tutto in nome di una razionalizzazione della spesa che invece di colpire i veri sprechi si abbatte su servizi e dipendenti pubblici.
 
Al MIUR poi si accelera il percorso dell’intesa Stato Regioni sull’attuazione del Titolo V della costituzione in materia di istruzione. Il Capo di Gabinetto convoca i segretari Generali dei Sindacati della scuola e della funzione pubblica su tale argomento per mercoledì 27, alle ore 17. All’incontro saranno presenti i rappresentanti della IX Commissione Istruzione, Lavoro Innovazione e Ricerca della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome.
 
Proprio nei giorni scorsi tale Commissione ha raggiunto un intesa per il passaggio di competenze risorse e personale alle Regioni da portare in conferenza Stato/Regioni.
 
La cosa dovrebbe avviarsi dal 30 giugno 2012. Di quali competenze si parli, di quanto personale, della permanenza o meno di presidi statali, delle funzioni che dovevano passare alle scuole e non lo sono ancora, di chi si occuperà di garantire il diritto costituzionalmente tutelato ad un istruzione pubblica e di qualità su tutto il territorio nazionale, di come si potranno collocare centinaia di dipendenti del MIUR presso le singole Regioni, resta tutto da capire.
 
Come FP CGIL ribadiamo sin d’ora la nostra netta contrarietà a provvedimenti che demoliscono diritti, servizi e pubblici dipendenti. 
 
Con le assemblee unitarie indette con CISL e UIL per domani, martedì 26, intendiamo ribadire la nostra contrarietà alla riduzione di servizi pubblici ai cittadini, ai tagli di organico che in molte amministrazione significano esuberi di personale, alla soppressione di enti, agenzie e uffici dai territori.
 
Riteniamo che su tali temi debba essere realizzata una forte mobilitazione che oltre a riconquistare contrattazione e diritti sotto attacco da anni (da Sacconi/Brunetta alla Fornero), difendano la nostra dignità e il nostro ruolo di lavoratori pubblici.     

          
Roma, 25 giugno 2012

 
                                                                                 
                   FP CGIL MIUR
                   Angelo Boccuni


 
 
 
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