Roma 31.5.12
Al Sottosegretario di Stato Presidenza del Consiglio dei Ministri
Prof. Antonio Catricalà
Piazza Colonna 370 Roma
Al Segretario Generale Presidenza Consiglio Ministri
dott. Manlio Strano
Piazza Colonna 370 Roma
Al Dipartimento delle Politiche delle Risorse Umane
Consigliere Giuseppina Perozzi
Via della Mercede 96 Roma
epc Al Capo Dipartimento Protezione Civile
Dott. Franco Gabrielli
Via Ulpiano, 11 Roma
Oggetto: ruolo unico
La FP CGIL esprime netta contrarietà rispetto al Decreto Legge n.59 del 15 maggio 2012.
Il dispositivo approvato dal Governo prefigura un’impostazione vede un ulteriore arretramento dello stato sociale, dove il territorio colpito da calamità viene occupato per 100 giorni e poi abbandonato a se stesso.
In questo contesto, il Dipartimento della protezione civile,non più distratto dalla gestione dei “grandi eventi” viene ancora una volta allontanato dai compiti primari di previsione, prevenzione, pianificazione e preparazione ai soccorsi, che sono propri di un organo della PCM, e diventa una mera “task force” del Presidente,mobilitata per la sola “gestione dell’emergenza”, tra l’altro con compiti non chiari.
Adispetto delvigente contratto di lavoro,si intende costituireuna specie di “esercito dei cento giorni” che, finanziato dagliaumentidelle accise sul carburante, si cala sul territorio, sostituisce leamministrazioni locali egestisce l’emergenza, impostata come un problema dipolizia,per poi lasciare le macerie in mano agli Enti locali, in una grave incertezza di risorse e di strumenti. Un’impostazione che ci riporta indietro di un secolo (si veda la gestione del terremoto di Messina e Reggio Calabria del 1908) e sulla quale la FP CGIL non può che manifestare totale opposizione.
Lo scenario su prefiguratorende sempre più urgente e non più derogabile l’abolizione dei ruoli speciali dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri. Pertanto si chiede, nel merito,un incontro unitamente alle altre oo.ss.
Si resta in attesa
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Fp CGIL PCMGianni Massimiani
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