Di seguito, in allegato, la nota unitaria con la quale abbiamo rinviato al 1 giugno la giornata di mobilitazione nazionale dei lavoratori dei Beni Culturali.
Con l’occasione vi segnaliamo che ancora il Ministro dell’Economia e Presidente del Consiglio Monti non risulta abbia firmato le variazioni di bilancio che assegnano le risorse per il pagamento delle competenze accessorie. Una situazione insostenibile che chiama alla lotta ed alla mobilitazione i lavoratori.
Pertanto, nel ribadire che non muta la modalità dell’iniziativa, vi invitiamo ad attivare tutte le procedure necessarie per le autorizzazioni alle assemblee sui luoghi di lavoro e quant’altro era stato deciso per sensibilizzare i cittadini e l’opinione pubblica circa la grave situazione di degrado dei Beni Culturali e delle condizioni di lavoro all’interno dei suoi cicli produttivi.
Siamo certi che non sfuggirà l’importanza dell’iniziativa, anche alla luce delle ultime vicende inerenti la decisione vergognosa di aprire una discarica presso Villa Adriana e dell’ignominioso furto perpetrato ai danni della Biblioteca dei Girolamini, per riproporre i termini della tutela e della valorizzazione del nostro patrimonio e del ruolo che deve svolgere il lavoro pubblico in tale contesto.
Roma, 25 maggio 2012
FP CGIL MIBAC
Claudio Meloni