Agenzia delle Entrate – Emilia Romagna: Ancora un episodio di violenza nei nostri uffici…

11 Maggio 2012

Emilia Romagna: Ancora un episodio di violenza nei nostri uffici…

Ancora un episodio di violenza nei nostri uffici…
 

AGENZIA DELLE ENTRATE E CRISI:
 E’ IL MOMENTO DI INTERVENIRE ADEGUATAMENTE, ANCHE IN MATERIA ORARIO DI LAVORO!

 

Un altro “fattaccio” di cui quasi certamente non si parlerà nei telegiornali o nelle cronache, ma che per noi rappresenta il segnale evidente che il livello di guardia è già stato oltrepassato da un bel po’…
 
Ieri, all’apertura pomeridiana degli sportelli nella sede di via Larga di Bologna, si è scatenata una rissa che ha coinvolto prima un paio di contribuenti e poi alcuni colleghi intervenuti per cercare di riportare la calma nella sala d’attesa.
 
L’elenco crescente degli episodi di intolleranza e di rabbia nei confronti delle istituzioni, e in particolare verso l’Agenzia delle Entrate, richiede un’immediata assunzione di responsabilità da parte di tutti, governanti e dirigenti della pubblica amministrazione prima di altri.
 
Le politiche di rigore e austerità messe in campo dall’esecutivo dei tecnici, non accompagnate dalla tanta decantata e sbandierata equità, stanno esasperando ogni giorno di più cittadini e contribuenti colpiti prima pesantemente dalla crisi economica, poi con grande accanimento dall’aumento dell’imposizione fiscale e dalla cancellazione dei diritti acquisiti (citiamo solo il caso degli “esodati/esonerati”, tanto per fare un esempio tra quelli possibili).
 
In questo clima di tensione, riteniamo sia opportuno fare delle riflessioni anche sulle modifiche all’orario di lavoro che l’Agenzia impone a strutture già del tutto inadeguate in termini di risorse umane rispetto agli attuali orari di apertura al pubblico: aumentare le ore di apertura degli sportelli, diminuendo contestualmente la flessibilità, non potrà che esasperare ancor più addetti ai lavori e contribuenti.
 
C’è tempo e modo per valutare con le OO.SS., territorio per territorio, le misure organizzative più adeguate per rispondere al meglio alla richiesta di servizi e per svolgere con la dovuta serenità tutte le altre attività.
 
Non si perda altro tempo prezioso e si apra un confronto reale con i rappresentanti dei lavoratori, senza imposizioni dall’alto e con grande attenzione alla situazione reale che si è creata: a giovarsi di un costruttivo confronto sull’argomento sarà per prima l’amministrazione, chiamata ad assicurare il raggiungimento di obiettivi sempre più sfidanti.   
 

Bologna, 11 maggio 2012
                                                                 FP CGIL – Emilia Romagna
                                                              Coord. Reg.le Agenzia Entrate


 
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