AGENZIA DELLE ENTRATE
COMUNICATO
VALUTAZIONE DEI TITOLI: L’AGENZIA CONFERMA TUTTE LE SCELTE EFFETTUATE E QUALCHE SINDACATO INIZIA A FARE AUTOCRITICA.
È terminata con un nulla di fatto la riunione convocata per esaminare congiuntamente le numerose criticità emerse nella formulazione delle graduatorie relative alle progressioni/promozioni economiche.
L’Amministrazione ha confermato tutte le scelte unilaterali effettuate tra cui:
– Esclusione dei colleghi in quiescenza dopo il 31 dicembre 2010, nonostante l’accordo abbia previsto che ” Partecipano alla procedura tutti i dipendenti appartenenti al ruolo dell’Agenzia alla data del 31/12/2010″;
– Esclusione del periodo di tirocinio dal calcolo dell’anzianità, con la motivazione, alquanto singolare, che è stato ritenuto più rilevante calcolare l’esperienza di servizio maturata, piuttosto che l’esperienza professionale maturata: una scelta in controtendenza, un passo indietro di circa 15 anni per un’ Agenzia che fa della professionalità e della relativa crescita e valorizzazione l’essenza del proprio funzionamento;
– Esclusione dei Master di durata inferiore ad un anno o inferiore a 1500 ore, non considerando che in tal modo non sono stati valutati tra gli altri anche alcuni Master di Diritto Tributario Internazionale di durata inferiore ai limiti fissati dall’Amministrazione.
Riteniamo che le interpretazioni restrittive dell’Amministrazione possano rivelarsi pericolose e causare una valanga di ricorsi con il rischio, più che concreto, di bloccare tutta la procedura e conseguentemente l’erogazione del salario di produttività a tutto il personale: oltre il danno la beffa per i 24 mila colleghi esclusi dalla progressione economica.
Per evitare il probabile contenzioso è opportuno discutere fin dalla prossima riunione, fissata per il 13 aprile, la possibilità di uno scorrimento delle graduatorie al fine di interessare progressivamente tutto il personale.
Un dato importante, che potrebbe avere in futuro degli sviluppi significativi, è stato il manifestarsi nel corso della riunione di qualche timida autocritica dei firmatari dell’accordo rispetto alla validità dei criteri adottati per il riconoscimento del merito professionale, avendo la checklist dimostrato tutta la sua inattendibilità. Invitiamo pertanto l’Amministrazione a non riproporre nei prossimi scorrimenti o accordi il criterio delle promozioni, considerata la scarsa attitudine dimostrata dai Dirigenti, con le dovute eccezioni, al riconoscimento del merito.
E’ stata avanzata da parte di tutte le OO.SS, la richiesta di rendere pubbliche le motivazioni adottate nel formulare la lista del 10%, come previsto dall’ accordo stesso.
MOBILITÀ NAZIONALE: ENNESIMO RINVIO.
Roma 4 aprile 2012
CGIL FP Nazionale
Comparto Agenzie fiscali
Luciano Boldorini