A tutti i lavoratori
Giovedì 15 marzo abbiamo finalmente firmato il contratto integrativo d’ente.
Le due novità sono l’estensione del cosiddetto incentivo anche al personale a tempo determinato e l’istituzione del nuovo sistema d’indennità.
L’estensione del fondo anche ai precari ci piace rilevarla ancora perché la CGIL ne ha fatto una battaglia di principio, vincendola.
Per quanto riguarda il nuovo sistema indennitario ci rendiamo conto delle difficoltà di applicazione essendo un nuovo istituto contrattuale.
Per questo chiediamo ai colleghi di vigilare sulla sua applicazione e di comunicarci eventuali discordanze dal contratto.
Il contratto firmato sarà messo sul sito appena lo invia l’amministrazione.
L’amministrazione ci ha comunicato quelle che ritiene le prossime scadenze.
Entro aprile dovrebbe mettere in pagamento le indennità riconosciute e gli eventuali arretrati.
Entro maggio ci dovrebbe essere il saldo del compenso incentivante che però e subordinato alla verifica degli obiettivi raggiunti e della liquidità dell’ente, cioè ci potrebbe anche essere dato in più rate.
Abbiamo anche chiesto di verificare la possibilità di inserire nella busta paga di marzo un acconto che l’amministrazione si è impegnata a verificare.
Per i fondi dell’area VI° si è in attesa del ritorno della certificazione dal ministero.
Come già detto questo contratto inserisce notevoli elementi di novità e la sua applicazione integrale richiede l’attenzione di tutti i soggetti interessati.
Da parte nostra abbiamo già iniziato a vigilare sulla giusta applicazione e ribadiamo la nostra disponibilità per intervenire su qualsiasi situazione dubbia si verifichi.
Roma, 16 marzo 2012
Il coordinatore CGIL FP CRI
Pietro Cocco