Rinnovare il contratto e mettere la parola fine a uno scandaloso vuoto che dura ormai da 7 anni, come nel caso del contratto Aris, è la rivendicazione della Fp-Cgil, che oggi ha riunito a Roma oltre 400 delegate e delegati della Sanità Privata convenzionata, decidendo di avviare la mobilitazione di categoria.
“Non è giustificabile – ha affermato Cecilia Taranto, Segretaria Nazionale Fp-Cgil – che la sanità accreditata, che opera cioè in luogo del pubblico con risorse pubbliche e in costante crescita, continui a fare utili, a investire in borsa, risparmiando sui salari di lavoratrici e lavoratori, già erosi dalla crisi. Il paradosso che permette ad Angelucci e alla sua Tosinvest di licenziare a Roma sulla base di una dichiarata crisi finanziaria e allo stesso tempo di offrire centinaia di milioni di euro per l’acquisto del San Raffaele è l’emblema di questo sistema”.
“Al Governo, alle Regioni e alle imprese la Fp-Cgil chiede di cambiare passo – ha concluso la sindacalista – e la nostra azione di mobilitazione ha proprio l’obbiettivo della riforma del sistema, per rendere certi l’occupazione e i diritti dei lavoratori, per garantire trasparenza nel rapporto tra pubblico e privato”.
Roma, 14 Febbraio 2012