Di seguito la nota predisposta per richiamare l’attenzione dell’Amministrazione sui posti Dirigenziali vacanti nel Dipartimento di Protezione Civile.
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Roma 20.1.12
Al Segretario Generale
Presidenza Consiglio Ministri
dott. Manlio Strano
Piazza Colonna 370 Roma
fax:06 67793958
Al Dipartimento delle Politiche delle Risorse Umane
Consigliere Giuseppina Perozzi
Via della Mercede 96 Roma
fax: 06 67795465
Al Capo Dipartimento Protezione Civile
Dott. Franco Gabrielli
Via Ulpiano, 11 Roma
fax 06 68897696
e p.c. Al Sottosegretario di Stato
Presidenza del Consiglio dei Ministri
dott. Catricalà
Piazza Colonna 370 Roma
Oggetto: interpelli dipartimento protezione civile
In riferimento all’oggetto la scrivente OS denuncia che per quanto la Presidenza del Consiglio dei Ministri sia sottoposta al controllo di spesa (spending review), appare quanto mai singolare e contrario alle procedure previste dalla normativa, che nel Dipartimento per la protezione civile, esclusivamente per la direzione dell’Ufficio Volontariato e Comunicazione, non si sia ancora dato luogo all’interpello per la copertura del posto attualmente vacante.
E come, dopo l’interpello per il reperimento di un dirigente di seconda fascia per il servizio comunicazione del medesimo ufficio (direzione nevralgica), andato deserto, non si sia proceduto alla ricognizione per un eventuale affido, previsto dalle norme vigenti, a personale anche non appartenente al ruolo dirigenziale.
Sottolineando che il Volontariato è un settore di fondamentale rilevanza strategica sia per il Dipartimento ma, soprattutto, per il Paese, questo necessita, non solo di una semplice direzione di coordinamento, ma di una figura di altissima competenza, comprovata esperienza e professionalità.
Di conseguenza è inspiegabile e opaco l’interim di entrambe le strutture attualmente attribuite a dipendenti privi di professionalità pertinenti.
Pertanto appare quanto mai proditorio addurre spiegazioni che citano gli attuali tagli di spesa per giustificare l’interim. Tanto più che, di recente, è stato emanato un interpello per il posto «di funzione dirigenziale di livello generale di Coordinatore dell’Ufficio II – Rischi idrogeologici e antropici» pubblicato il 20 dicembre 2011, nonché un interpello per il posto «di funzione dirigenziale di livello non generale di Coordinatore del servizio gestione delle risorse in emergenza nell’ambito dell’Ufficio IV – Gestione delle emergenze» pubblicato il 22 novembre 2011. E si potrebbe continuare citando gli interpelli pubblicati il 12 luglio, il 29 marzo, il 25 gennaio del 2011.
Peraltro, la direzione dell’Ufficio Volontariato e Comunicazione si è resa vacante dal finire del 2010, in concomitanza con il mutamento di vertice del Dipartimento per la protezione civile.
Di conseguenza le giustificazioni che richiamano il rigore e il contenimento della spesa pubblica, appaiono ancor più pretestuose alla luce dell’interpello successivamente avviato, invece, per un’altra direzione (20/12/2011), il cui esito si presenta già scontato per come è stato concepito l’interpello stesso.
Per questi motivi, fin d’ora, vorremmo richiamare l’attenzione delle SS.LL. sulla necessità di vigilare affinché sia applicata la legge 241 del 7 agosto 1990, recante norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi, nonché le leggi dello Stato in materia, le norme contenute nelle circolari/direttive emanate dalla Presidenza del Consiglio di Ministri in data 23 gennaio 2008,5 settembre 2008 e la circolare emessa dalla PCM Dipartimento della Funzione Pubblica, n. 10 del 19 dicembre 2007.
Si resta in attesa di riscontro urgente.
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Fp CGIL PCMGianni Massimiani
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