Agenzia del Demanio: comunicato incontro del 3 novembre

09 Novembre 2011

 
 

Comunicato

 

AGENZIA DEL DEMANIO

RIUNIONE DEL 3 NOVEMBRE:
-ULTERIORE STOP AL RINNOVO DEL CCNL.
-MODIFICHE  ALL’ACCORDO  PDR 2011

 

Si è concluso con un nulla di fatto l’ennesimo incontro del 3 novembre per il rinnovo del secondo biennio economico del  CCNL.
La CGIL FP ribadisce l’interesse per l’apertura da parte dell’Amministrazione  ai  permessi studio per la formazione universitaria e post universitaria e condivide, considerata  la drammatica situazione economica e politica italiana, l’indisponibilità datoriale alla trasformazione triennale  dell’intero contratto collettivo.
Il rischio concreto  è di veder ulteriormente ridotto il potere d’acquisto delle retribuzioni e di non poter aprire un confronto serio e produttivo su alcuni istituti normativi – come la flessibilità oraria e i permessi studio- prima del gennaio 2015; perdendo così, oltre agli aggiornamenti stipendiali anche la possibilità di aggiornamenti normativi.
La posizione della CGIL FP su questo punto è cristallina e ribadita nei precedenti comunicati oltrechè nella piattaforma rivendicativa per il rinnovo. Riteniamo necessario:
–   l’introduzione dei permessi studio per la formazione universitaria,
–   una nuova flessibilità oraria e la rivisitazione di alcuni istituti tipici della contrattazione di genere.
 Tutti interventi normativi che hanno sostanziale “costo zero” per l’Agenzia e che  garantiscono un ritorno in termini di benessere aziendale a favore dei dipendenti.
Da mesi la discussione politica se applicare o no il nuovo modello contrattuale previsto dall’accordo del 2009, portato avanti dalle altre sigle,  impedisce la discussione su questi temi.
La riunione è stata aggiornata al tardo pomeriggio del 10 novembre. Sarà, probabilmente, l’ultima occasione prima di una lunga ” pausa di riflessione” per riportare al centro del dibattito i reali interessi dei lavoratori dell’Agenzia.
In coda alla contrattazione è stato modificato l’accordo relativo al PDR 2011 eliminando l’obiettivo relativo al c.d. “conduttore unico” ripartendone il peso sul tasso di riscossione e sul tasso di regolarità.
Questa operazione, unita alla decisione di abbassare la soglia minima di riconoscimento degli obiettivi svolti permetterà un maggior apprezzamento del lavoro svolto dal personale nel corso del 2011.
Roma,  8 novembre 2011
 

   CGIL FP NAZIONALE                                   CGIL FP NAZIONALE 
 delegazione Trattante                                   Agenzia del Demanio
   Daniele Gamberini                                       Luciano Boldorini

 
 
 
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