Cri: comunicato unitario del 3 novembre

07 Novembre 2011

 
 

 

Nella riunione di ieri, 3 novembre, il Commissario non ha presentato nessuna correzione al decreto per la privatizzazione dell’Ente.
Le OO.SS., su mandato dell’assemblea generale del 2 novembre, ha fatto presente che non intendono più discutere nessun testo di riforma che contenga la perdita di posti di lavoro sia precari che di ruolo.
Abbiamo anche fatto presente che non ritenevamo più legittimato quel tavolo alla trattativa, in parole povere, chiediamo la presenza del governo.
Il commissario Rocca si è impegnato entro 24 ore, ha fissare un tavolo di contrattazione al ministero della Sanità.
Tutte le organizzazioni hanno preannunciato una durissima lotta contro qualsiasi riordino o riorganizzazione che non tenga presente i livelli occupazionali, dicendosi fermamente contrarie alla perdita di alcun posto di lavoro.
Nel ricordare la gravità di questo attacco del governo al pubblico impiego, perché secondo noi di questo si tratta, invitiamo tutti i lavoratori ad essere presenti in massa alle prossime iniziative del sindacato.
 
Il coordinatore Fp Cgil
Pietro Cocco


Comunicato unitario

 

  Le scriventi Organizzazioni Sindacali, in data odierna, hanno preso parte, su espresso mandato dell’Assemblea dei lavoratori C.R.I. del 02/11/2011, all’incontro con i Vertici C.R.I. e il rappresentante del Ministero della Salute Dott. Massimo Casciello, Direttore Generale della Ricerca Scientifica e Tecnologica.
 
  Nell’incontro, malgrado la presenza del rappresentante del Ministero vigilante sulla C.R.I.,  non sono emerse novità sostanziali.
        
  Tutte le OO.SS. hanno ribadito la netta contrarietà al testo presentato dall’Amministrazione della C.R.I. che, malgrado le reiterate richieste di nuova formulazione sulla base delle indicazione della parti sociali, ad oggi mantiene la sua struttura originale.
 

 Preso atto, quindi, che in quella sede non si sarebbe addivenuti a risultati concreti, si è chiesto e ottenuto un incontro con il Governo.
 
  Tale incontro, che verrà confermato quanto prima, dovrà avere luogo non più tardi di 48 ore lavorative.
 
  Le OO.SS., nel mantenere lo stato di agitazione di tutto il personale C.R.I., confermano la necessità di tenere alto il livello di guardia e confidano nel sostegno dei lavoratori tutti.        
 

 Roma, 3 novembre 2011

 

C.G.I.L.   C.I.S.L./SI.NA.DI.   U.I.L.   FIALP-CISAL     U.S.B.    U.G.L.-INTESA
 (Cocco)       (Cosintino/Palmili)       (Toso)       (Maracchioni)      (Gesmini)        (Petrosino)

 
 
 
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