Agenzia delle Entrate – Resoconto riunione del 25 ottobre Dr Lzio

02 Novembre 2011

Agenzia delle Entrate – Resoconto riunione del 25 ottobre Dr Lazio

Ai lavoratori

 

Oggetto: resoconto riunione del 25 ottobre DrLazio

Nella riunione del 25 l’Amministrazione ha presentato al tavolo la proposta: “Miglioramento dei servizi…”, il cui contenuto emergeva dalle linee dell’accordo nazionale del 14 ottobre.
Le nostre valutazioni, sostenute dai lavoratori nelle assemblee, si rafforzano all’indomani della presentazione di un piano che prevede l’erogazione di servizi al pubblico, nelle attuali condizioni(si annuncia come data di inizio il 28 novembre), di 41.50 ore con turni che arrivano fino a 5.10 ore .
Al di là delle buone intenzioni che immaginano il superamento della figura di “operatore di sportello”,in quanto tutti i dipendenti degli U.T., adeguatamente formati, ruoteranno al pubblico per alcune ore e per il tempo rimanente del loro orario di lavoro avranno carichi di backoffice, l’Amministrazione ci ha detto chiaramente che è molto determinata ad attuare ora tale progetto, così come è scritto ed a prescindere dal numero dei volontari.
Questo era ciò che si leggeva vedendo le mosse dell’Agenzia che ha annunciato pubblicamente anticipi e prolungamenti di orari prima di aver contato le risorse (volontari) di cui avrebbe disposto. (Le oo.ss. firmatarie non sono in difficoltà per questo?)
La Cgil non vuole essere presa in giro,non abbiamo firmato l’accordo nazionale per questo, e come abbiamo già detto in precedenti comunicati e sul tavolo,  è disposta a trattare, a parlare nel merito di ampliamenti di orari solo se l’amministrazione è disposta seriamente a fare altrettanto, senza voler imporre unilateralmente cambiamenti organizzativi insostenibili allo stato attuale e senza la condivisione dei lavoratori.
La nostra organizzazione ha chiesto di procedere per gradi, completando prima la formazione (attualmente si può contare su circa un terzo del personale degli U.T.) e dopo aver valutato il numero dei volontari per il prolungamento del servizio con orario prolungato, stabilire turni allo sportello di 4 ore max., mantenere la flessibilità per tutti e ,se necessario, istituire due fasce, se i numeri consentissero tale ampliamento non bisogna comunque oltrepassare  le 32 ore previste (traguardo già molto impegnativo) di apertura dei servizi al pubblico. Infine non riteniamo utile (anzi temiamo ripercussioni negative anche da parte dei cittadini) la previsione di un’apertura anticipata per alcuni servizi.
Inoltre, se pure si può concordare sull’esigenza di un miglioramento dei servizi bisognerebbe prima capire perché  ultimamente sono  così peggiorati altrimenti si rischia sempre di dare soluzioni superficiali a problemi ben più profondi e poi anche perché così tanta energia, in termini di risorse e di tempo, viene spesa dalla Agenzia per i codici fiscali e le tessere sanitarie che sono servizi che possono essere svolti anche da altri (comuni, asl).
La ricognizione dei volontari è partita e l’Amministrazione ci informerà sul dato finale nella  prossima riunione del 7 novembre.

                                                                             p.la delegaz.trattante Reg.le
                                                                                           E. Lauri

 

 
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