La riunione del 18 ottobre convocata dalla Agenzia del Demanio per il rinnovo del CCNL si è conclusa con un nulla di fatto, rischiando il congelamento della trattativa.
Schematizzando, durante il confronto sono emerse le seguenti posizioni:
· L’Amministrazione ha riaffermato la volontà di rinnovare esclusivamente il biennio economico 1/10/2010-30/09/2012 e di voler utilizzare come indice di calcolo l’inflazione programmata.
· CISL UIL e SALFI hanno avanzato la proposta di voler applicare il nuovo modello contrattuale previsto dall’ accordo del 30 aprile 2009 sottoscritto con la Presidenza del Consiglio dei Ministri (accordo non sottoscritto dalla CGIL) che prevede un contratto triennale e gli aumenti salariali calcolati con l’indice IPCA al netto dei prodotti energetici importati da applicarsi ad una base di calcolo costituita esclusivamente dalle voci di carattere stipendiali.
· Come CGIL FP abbiamo ribadito di non essere disposti ad accettare l’indice IPCA depurato dei prodotti energetici importati e calcolato solo sullo stipendio tabellare e non sull’intera massa salariale.
Il Tavolo, nel prendere atto delle diverse posizioni, si è aggiornato al 3 Novembre.
La CGIL FP ritiene apprezzabile l’apertura dell’Agenzia in merito ai permessi per la formazione universitaria e post-universitaria superando gli attuali limiti previsti dal vigente CCNL che limita i permessi studio al conseguimento del diploma di secondo grado.
Roma, 18.10.2011
CGIL FP Agenzia del Demanio CGIL FP Nazionale
Delegazione trattante Comparto Agenzia del Demanio
Daniele Gamberini Luciano Boldorini