VVF – Reggio Emilia: Lettera aperta ai parlamentari del centro sinistra.

11 Ottobre 2011

Reggio Emilia: Lettera aperta ai parlamentari del centro sinistra.

 

 FP CGIL
Vigili del Fuoco
Reggio Emilia

 Lettera aperta ai parlamentari del centro sinistra

 


Leggiamo con grande piacere e favore, le note a firma dell’onorevole Lolli e del già sottosegretario con delega ai vigili del Fuoco del governo Prodi, onorevole Rosato; i tagli che si annunciano, come osservato nelle due note, metteranno in ginocchio il Corpo Nazionale, pregiudicando fortemente i livelli di sicurezza sino ad oggi erogati dagli uomini e donne del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco.
 
La sciagurata legge di riforma, promulgata dal precedente governo Berlusconi, non modificata e quindi confermata, dal governo Prodi, ci ha consegnato la situazione insostenibile che  conosciamo e che è ormai sotto gli occhi di tutti.

Questi tagli, se attuati così come preannunciato, non saranno altro che il colpo di grazia ad un corpo già da tempo fortemente minato, da una legge, come detto, non adeguata e da un potere prefettizio che rende tutto più difficile e gerarchico se per gerarchico leggiamo quanto di peggio si possa immaginare.

In questo grave momento di crisi, crisi economica politica e sociale, occorre che le forze migliori di questo paese, si preparino ad attuare soluzioni coraggiosi ed innovative; ma soprattutto che abbiano una visione chiara del futuro per correggere con coraggio e determinazione gli errori del passato.

Questo Corpo Nazionale gravemente malato, necessita di atti di coraggio e lungimiranza; occorre svincolarlo sin da subito dal controllo prefettizio, dando alla guida tecnica, capo del corpo la piena autonomia, opportunamente controllata dal Ministro dell’Intero o ancor meglio dal consiglio dei Ministri, occorre far si, che il Corpo Nazionale, trovi un forte decentramento sul territorio dando ai Comandanti provinciale autonomia di spesa che si traduca in imprenditoria e quindi in risparmi che i capitoli di spesa non permettono, su questa base si potranno giudicare i Dirigenti; sulle capacità di creare reali  sinergie sul territorio con gli altri enti e corpi dello stato in un ottica di reale razionalizzazione della spesa e miglior servizio reso alla collettività.

Occorre mettere in reale sinergia la protezione civile col Corpo Nazionale indirizzando ed ottimizzando le risorse.

Per fare tutto ciò occorre che la politica si esponga, metta in campo progetti innovativi, per questo ci permettiamo di invitare i signori politici a schierarsi ed a farci capire quale sia il loro progetto per il Corpo Nazionale.

Con una frase che in questi giorni ha fatto scalpore, occorre fare presto, prima che ci scappi il morto, ed il morto in questo caso è il Corpo Nazionale.

Vi chiediamo di conoscere, non le vostre lagnanze, che pur ci fanno piacere nei confronti di questa sciagurata condotta della crisi, ma i progetti e le idee per il futuro e soprattutto se è lecito per noi sperare in un futuro per questo Corpo.

 Reggio Emilia 10/10/2011

 
Per la FP CGIL
Vigili del Fuoco Reggio Emilia
Luca Incerti

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