Agenzia delle Entrate: Emilia Romagna – Accorpamento aree Uffici Controllo e mobilità

30 Settembre 2011

Emilia Romagna – Accorpamento aree Uffici Controllo e mobilità

Al Direttore Regionale
Agenzia delle Entrate – Emilia Romagna
Dott. Antonino Gentile 
                                                                      
Al Responsabile Ufficio Relazioni Sindacali
Dott.ssa Maria Giuseppina Baglivo
 
E p.c. Ai Direttori Provinciali
                                                                                                                                                                                loro sedi

 

Oggetto: Accorpamento aree Uffici Controllo e mobilità.
 
Pervengono quotidianamente voci ed indiscrezioni da diverse Direzioni Provinciali, anche da parte di dirigenti e incaricati, di un imminente accorpamento delle aree degli Uffici Controllo nei capoluoghi di provincia, con la conseguente soppressione dei team de localizzati e la relativa mobilità coatta per i dipendenti che ne fanno parte.
 
Riteniamo si tratti di una situazione alquanto difficile e complessa, che necessita di opportuni ed adeguati passaggi negoziali nel rispetto dei contratti e degli accordi già sottoscritti, di comportamenti responsabili, nonché di interventi a livello organizzativo ed operativo che riportino nelle strutture la serenità necessaria per lo svolgimento proficuo dei compiti assegnati.
 
Di certo, invece, la situazione non necessita di forzature e di interventi autoritari, considerando che in gioco c’è il vissuto lavorativo, personale e familiare dei dipendenti, oltre alla funzionalità delle strutture.
 
A questo si sommano, in alcune realtà territoriali, ammonimenti, avvertimenti, talvolta persino velate minacce, al limite della vessazione, di alcuni dirigenti, preoccupati di conseguire gli obiettivi rapidamente ed efficacemente allo stesso tempo – come se le due cose fossero conciliabili – essendo tutt’altro che adeguato l’avanzamento del programma delle attività di controllo previste per l’anno in corso. Come al solito, si scarica sui dipendenti tutta la responsabilità e il peso della realizzazione del programma, prescindendo da una considerazione obiettiva ed oggettiva della situazione critica in cui versano gli uffici.
 
Riteniamo quindi urgente l’immediata apertura di un tavolo di confronto, richiamato l’accordo quadro del 24 aprile 2009, che ponga all’ordine del giorno la mobilità provinciale e regionale, rispetto alla quale sono già stati del tutto disattesi gli impegni presi dall’amministrazione, nonostante le nostre reiterate richieste.
 
L’avvio di una nuova stagione negoziale potrebbe produrre intese e accordi efficaci per l’amministrazione, per i dipendenti e per la collettività, nel rispetto del sistema di relazioni sindacali previsto dal CCNL delle Agenzie Fiscali e in un ritrovato clima di fattiva collaborazione e reciproco rispetto: solo su queste basi, infatti, sarà possibile da una parte porre rimedio alle difficoltà attuali e dall’altra affrontare con successo le nuove ed impegnative sfide che l’autorità politica impone all’Agenzia delle Entrate; diversamente, metteremo in campo tutte le iniziative necessarie per assicurare non solo il rispetto di norme e contratti, ma anche della dignità delle persone. 
 
Distinti saluti.
 
 
                                                        FP CGIL – Emilia Romagna
                                             Coord. Reg.le Agenzia delle Entrate
                                                                  G. Loconte 
 
 

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