COMUNICATO FP CGIL DIFESA
MANOVRA FINANZIARIA AGOSTO 2011
Effetti della manovra:
Colpito lo stato nella sua essenza: nei servizi pubblici e nella parte di vita più debole dei cittadini: lo stato sociale;Dipendenti pubblici: non è stato sufficiente bloccare il contratto nazionale ed elevare l’età pensionabile delle donne, il blocco della tredicesima mensilità per mancato raggiungimento degli obiettivi da parte dei dirigenti;Pagamento del tfr/tfs posticipato;Taglio di tutti i precari (scuola) e riduzione degli organici; Mobilità forzata dipendenti pubblici e privatI.
Ecco come il Governo interviene su alcune procedure che dovrebbero essere oggetto di trattativa con le OO.SS...
La mobilità da volontaria e con criteri definiti in contrattazione, congrua alle esigenze delle amministrazioni e dei dipendenti, diviene FORZATA.
ATTO POLITICO DI VERO E PROPRIO ESPROPRIO DELLE MATERIE OGGETTO DI CONTRATTAZIONE.
Una manovra iniqua e priva di progetti futuri orientati al reale risanamento dei conti pubblici e dell’economia reale in crisi.
Il Coordinamento Nazionale FP CGIL Difesa proclama da subito iniziative territoriali che evidenziano come tale manovra finanziaria incida sulla politica governativa che depaupera ancora di più i dipendenti civili della Difesa.
Riforma del Ministero inserita nella più ampia riorganizzazione di tutta la P.A., annunciata dal Ministro della difesa: strisciante, nascosta, attuata mediante singoli provvedimenti (Decreti Ministeriali che riordinano le DD.GG., il Segretetariato generale ecc.).
Di contro mancati investimenti per l’area T.I. (arsenali-poli), mancata programmazione di formazione del personale, blocco del turn-over, privatizzazione degli organismi di protezione sociale, vendita di immobili.
Al Governo decreti legge, alla difesa decreti ministeriali, direttive degli SS.MM. di forza armata, circolari dirigenziali, insomma solo ed esclusivamente atti unilaterali privi di confronto con i rappresentanti dei lavoratori.
PER QUESTO I DIPENDENTI CIVILI DELLA DIFESA SONO STUFI DI PAGARE
IL 6 SETTEMBRE SCIOPERIAMO!