CONTINUA LA PROTESTA DEI VIGILI DEL FUOCO
I Vigili del fuoco come forma di protesta nei confronti del Governo per non aver adottato i provvedimenti promessi dal Ministro Maroni relativi agli adeguamenti di organici, indennità, ammodernamento mezzi ed attrezzature, in occasione della festa della repubblica del 2 giugno durante il passaggio dei vigili del fuoco faranno sentire l’urlo delle sirene dei mezzi di soccorso, sia nelle sedi di servizio che nella zona terremotata contro la sordità del Governo.
La popolazione abruzzese ha avuto modo di constatare il grande impegno professionale ed umano dei Vigili del Fuoco, ha altresì potuto constatare le difficoltà organizzative e tecniche che gli stessi hanno dovuto superare per dare ai cittadini un servizio di soccorso adeguato; per tutto ciò, giornalmente, ci esprimono attestati di stima e di sostegno.
Pertanto chiediamo, sia agli abruzzesi che al resto del paese, di sostenerci sempre di più al fine di rendere più responsabile e coerente l’azione dei governi per adeguare e rendere più efficace ed efficiente il servizio di soccorso alle popolazioni.
Se il Governo non manterrà quanto promesso, attueremo ulteriori forme di protesta compreso lo sciopero, garantendo comunque anche in tale circostanza, il servizio di soccorso alla cittadinanza che ci apprezza e ci sostiene senza riserve, diversamente da chi ha responsabilità istituzionali.
CGIL FP VVF FNS CISL UIL VVF
D’Ambrogio Mannone Lupo
Roma, 1 giugno 2009
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