29.04.2010 – Nessuna novità perviene da parte del Governo in merito alle richieste di sanare la cronica carenza di personale del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco.
Ieri pomeriggio, il Ministro dei rapporti con il Parlamento On. Elio Vito, in risposta all’interpellanza presentata alla Camera dei Deputati riguardo l’assorbimento del personale discontinuo per garantire l’operatività dei Distaccamenti VVF sul territorio, in questo particolare momento di sofferenza dei Comandi Provinciali, non propone alcuna soluzione per il ripristino delle dotazioni organiche del Corpo:
“L’adeguamento delle dotazioni e delle risorse del CNVVF rappresenta una delle priorità del Governo, in particolare del Ministero dell’Interno, per le funzioni a salvaguardia della collettività che questo Corpo svolge.
Già dall’ottobre 2008 sono state avviate le procedure per l’assunzione di circa 1350 unità nella qualifica di Vigile del Fuoco che dal luglio 2009 sono state assegnate ai Comandi Provinciali, tenendo conto anche delle carenze in particolare delle regioni del nord e del centro.
Inoltre con il DL 782009, cosiddetto decreto anticrisi, sono tra l’altro state autorizzate assunzioni straordinarie nella misura corrispondente ad ulteriori 445 unità.
Ancora, il Governo in approvazione della legge finanziaria 2010 ha assegnato per il triennio 2010-2012 ulteriori risorse a copertura del 100% del turn over.
Il 45% dei suddetti posti disponibili potrà essere destinato a favore dei volontari delle forze armate.
Tali interventi normativi consentiranno nel triennio una inversione di tendenza rispetto al passato, tra personale collocato a riposo e personale da assumere, che ridurrà a circa 2000 le unità attualmente carenti di organico del Corpo Nazionale.
Quanto allo specifico quesito posto dal suo gruppo si precisa che le procedure concorsuali per l’assunzione di 814 unità si concluderanno nel 2010 e che il personale discontinuo beneficerà della riserva del 25% dei posti disponibili.
Infine il Ministero dell’Interno sta portando avanti l’assunzione di personale discontinuo attingendo da una graduatoria di 6080 unità approvata con DM 28 aprile 2008.
Dopo una prima selezione sono state già avviate 1553 unità al corso di formazione per allievi vigili del fuoco, altre 95 unità potranno essere assunte a norma del DL 112, mentre ulteriori 295 assunzioni potranno avvenire a norma della legge finanziaria 2008.
Questi, quindi, sono esempi concreti della particolare importanza che il Ministero dell’Interno e l’intero Governo attribuisce al personale volontario dei Vigili del Fuoco nella consapevolezza del delicato ruolo e dell’importanza di tale componente del Corpo svolge soprattutto in particolari eventi di emergenza a favore della sicurezza della collettività.”
In realtà tali soluzioni rientravano già nei provvedimenti presi dal Governo a seguito della vertenza sindacale iniziata con la conferenza stampa all’Aquila il 23 giugno scorso, i quali peraltro, restano a nostro avviso tutt’oggi insufficienti.
Sembra, dunque, spegnersi sempre di più l’interesse dei Vertici Politici nei confronti delle problematiche del Corpo dopo gli impegni presi per valorizzare l’egregio lavoro svolto dai Vigili del Fuoco durante le recenti emergenze che hanno colpito il Paese.
Di certo, attraverso le proprie iniziative e sin dal prossimo provvedimento legislativo utile, la FP CGIL VVF sosterrà la proposta di potenziamento del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco grazie alla stabilizzazione delle risorse annualmente impegnate per il richiamo di personale precario e l’esaurimento delle graduatorie tuttora in corso di validità.