Roma 3 dicembre 2009
DIPARTIMENTO DEI VIGILI DEL FUOCO SOCCORSO PUBBLICO E DIFESA CIVILE
Alla cortese attenzione: Capo Dipartimento Vicario Capo del CNVVF
Dott. Ing. Antonio GAMBARDELLA
Direttore Centrale Emergenza e Soccorso Tecnico
Dott. Ing. Sergio BASTI
Direttore Centrale Risorse Finanziare
Dott.ssa Carla LATINI
E p.c.: Ufficio Garanzie e Diritti Sindacali
Dott.ssa Iolanda ROLLI
Oggetto: Sisma Abruzzo – Retribuzioni accessorie.
Egregi,
in riferimento ai turni di lavoro svolti dal personale intervenuto nelle zone interessate dalle recenti emergenze, risultano alla scrivente evidenti incongruenze nei conteggi relativi al calcolo delle ore di straordinario retribuite, rispetto a quelle effettivamente rese.
In particolare, nei resoconti dei Comandi Provinciali, i salti turno ricadenti nel periodo di missione del personale sembrano non essere correttamente inseriti tra le prestazioni di lavoro straordinario, dunque retribuite, ma considerate unicamente recupero compensativo.
Sembra inoltre errato, nella gestione del controllo delle presenze, anche il computo delle ferie spettanti al personale per effetto della riduzione dei turni applicata a seguito del passaggio ad orario giornaliero nelle fasi emergenziali poiché in contrasto con quanto definito dall’art. 35, c. 1 e c. 5, del C.C.I. sottoscritto in data 24 maggio 2000.
In virtù di quanto sopra esposto, come già richiesto con nota unitaria del 22 maggio u.s. allegata alla presente, al fine di riconoscere il giusto trattamento economico al personale ed evitare l’insorgere di inutili contenziosi, si richiede un definitivo ed uniforme chiarimento in merito al meccanismo del calcolo delle ore di straordinario svolte durante le fasi dell’emergenza.
Certi di un celere, quanto cortese, riscontro porgiamo distinti saluti.
Coordinatore Nazionale FP–CGIL VVF
Michele D’Ambrogio