NOTA A VERBALE
riunione del 17/03/2010
La FP CGIL VVF, in merito all’informativa avuta dall’Amministrazione nella riunione del 17/03/2010 – vista la propria assenza alla riunione del 25 u.s. a causa di una mancata convocazione attribuita ad un disguido amministrativo – ritiene necessario sottolineare alcuni punti fondamentali per quanto attiene l’organizzazione del lavoro, il sistema di sicurezza in ambito lavorativo, sistemazioni logistiche e strumentali.
– Un serio processo di rilancio dell’intera struttura SFB passa inevitabilmente attraverso un politica attenta di aumento degli organici operativi amministrativi e tecnici in quanto, risulta inaccettabile assistere sistematicamente ad un continuo carico di lavoro oltre quelli che sono i compiti e funzioni individuati dalle normative contrattuali ed ordinamentali vigenti nei confronti del personale (es. il Capo Sede anche responsabile della logistica nonché, gestore ONA c/o Torvajanica). Inoltre, a distanza di otto mesi circa, non si è venuti a conoscenza dell’attuale dotazione organica – più volte richieste al Dirigente – , delle funzioni espletate dal personale sia negli uffici che nei vari settori/reparti della struttura in questione. Situazione questa che, nei fatti, sta portando l’intero sistema organizzativo al limite dell’immobilismo con forti ricadute sui rapporti tra le varie componenti presenti nella medesima struttura [personale operativo (turnista, a turno differenziato, istruttori, ecc.), amministrativo, tecnico]. Tale condizione viene amplificata ulteriormente a causa delle attività didattiche in corso. I continui spostamenti interni che vedono coinvolto il personale della SFB da un ufficio all’altro compresa la riorganizzazione degli uffici, prevedono quantomeno da parte del Dirigente la stesura di un progetto di riorganizzazione degli uffici che, nel rispetto reciproco delle regole sindacali, dovrebbe essere presentato alle OO.SS. contrariamente a quanto avvenuto in passato (O.d.G. 03/03/2010).
– Assenza di una mirata quanto effettiva politica della sicurezza sul lavoro all’interno della SFB, dove le più elementari norme sono quotidianamente evase. Infatti, attualmente il personale tutto non è stato portato a conoscenza delle prerogative dettate dal Testo Unico 81/2008 recante le misure e norme in campo di sicurezza sul lavoro, in particolare:
1. documento di valutazione di rischio;
2. piano di evacuazione in caso d’emergenza (incendio, sismico, ecc.);
3. individuazione delle figure preposte (RSPP-ASPP);
– Ritenendo ad oggi, sufficientemente apprezzabile, l’impegno assunto dal Dirigente per quanto riguarda la risistemazione logistica della nuova sala mensa/cucina in programma di consegna per il mese di Settembre p.v., riteniamo alquanto vaghe, invece, le prospettive di rilancio a breve termine di una trasformazione degli ambienti deputati ad alloggiare il personale discente ed istruttore, nonché, della creazione di nuove aree quali quelle cinofili, didattica OUTDOOR – funi basse, didattica per le nuove generazioni, nuova sala operativa (centralino-autorimessa) ecc. Ciò, a causa delle risorse economiche messe a disposizione dall’Amministrazione Centrale che, risultano essere irrisorie se non inadeguate ai capitoli di spesa previste al realizzo.
Tale situazione per quanto attiene nello specifico la logistica del personale istruttore/discente, ad oggi costretto a convivere in sistemazioni al limite della decenza e della salubrità degli ambienti, determina tra gli stessi, un quotidiano disagio dove la serenità necessaria a svolgere il proprio ruolo viene meno.
– la volontà dimostrata dal Dirigente di ricondurre alcuni servizi tecnici quali la conduzione di generatori a vapore (Centrale Termica) al personale del CNVVF (Operativo e SATI), rispetto ad un ipotetico risparmio di gestione delle spese specifiche, non può passare attraverso una pseudo obbligatorietà alla frequenza di corsi ad hoc. Infatti, le figure coinvolte in tale programma sono vincolate da norme contrattuali ed ordinamentali specifiche, dove non sono previsti percorsi formativi obbligatori se non quelli dettati per il personale operativo e che ben conosciamo. Certamente la volontà dirigenziale locale non può sovvertire tali disposizioni anche perché, la non corretta applicazione di specifici istituiti contrattuali quali ad esempio l’orario di lavoro comporterebbe un precedente che vedrebbe tutta l’organizzazione del lavoro assumere indicazioni di merito fuori da ogni logica relazionale tra le parti. Per tanto è necessario avviare da subito un confronto sull’argomento e nel contempo, modificare e/o chiarire, quanto riportato dall’O.d.G n° 21 del 03/03/2010 garantendo quanto meno la corretta informazione.
La FP CGIL VVF pertanto ritiene, in un quadro di confronto diretto e costruttivo tra le Parti dettato dalla legalità e trasparenza, che il diritto e la tutela dei lavoratori venga sempre e comunque rispettato anche e soprattutto dall’Amministrazione. “La “logica di efficienza” più volte richiamata dal Dirigente non può e non deve mettere in secondo piano tutte le carenze organizzative e strutturali legate alla mancanza di risorse economiche nonché umane. Il rilancio della SFB per questa O.S. necessita si di una modernizzazione del servizio ma, nel contempo, dovrà comunque garantire la dignità ad ogni singolo lavoratore.
Nel confermare la nostra partecipazione attiva ad un miglioramento delle condizioni di lavoro del personale della SFB, nel rispetto reciproco delle regole, la FP CGIL VVF comunica che sarà promotrice di una politica di incremento di risorse umane nonché di ulteriori stanziamenti di risorse economiche attraverso un intervento politico nazionale capace di sensibilizzare ulteriormente i vertici del Corpo Nazionale.
per il Coordinamento SFB
Giulianella Mauro